Nel 2025 25 chiamate al giorno al Telefono Verde Aids e IST dell’Iss, 628 i centri censiti in Italia in cui effettuare i test

UFFICIO STAMPA
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Nel 2025 25 chiamate al giorno al Telefono Verde Aids e IST dell’Iss, 628 i centri censiti in Italia in cui effettuare i test
Sono 5.453 le telefonate arrivate al Telefono verde Aids e Infezioni sessualmente trasmesse dal primo gennaio al 25 novembre 2025, una media di 25 al giorno la metà delle quali provenienti da persone che hanno utilizzato per la prima volta il servizio.
In questo arco di tempo sono 17.904 i quesiti a cui si è dato risposta, che hanno riguardato principalmente le modalità di trasmissione dell’Hiv e delle altre Infezioni sessualmente trasmesse, informazioni sui test e aspetti psico-sociali come discriminazione e stigma, che in alcuni casi ancora permangono insieme alla disinformazione. A fare il punto, in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, è l’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione del Dipartimento Malattie Infettive che si occupa del servizio.
In occasione della Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids il Telefono Verde Aids e Infezioni Sessualmente Trasmesse – 800861061, anonimo e gratuito, effettuerà un’apertura straordinaria, dalle 9 alle 19.
L’obiettivo è incoraggiare, in modo ampio e diffuso, l’utilizzo del Servizio di counselling telefonico istituzionale, anche da parte ad esempio delle persone sorde che possono accedervitramite la compilazione di un form apposito ( Form Telefoni Verdi - ISS ) nel pieno rispetto della riservatezza.
Promuovere l’esecuzione del test, specie in caso di dubbio, è un’altra delle finalità della giornata: a tal proposito è stata completata a novembre 2025 la mappatura dei centri sul territorio, che ammontano a 628.
Uomo, eterosessuale, giovane adulto: l’identikit di chi chiama di più il Telefono verde
L’85,3% delle chiamate al Telefono Verde è arrivato dagli uomini e il 14,7% da donne. La fascia di età più rappresentata è quella dei giovani adulti, 20-39 anni, e a seguire quella 40 – 59 anni. Le telefonate provenienti da persone over 60 sono pari al 6%. Il 44,7% delle telefonate è pervenuto dal Nord Italia, dalle Regioni Centrali il 28,2%, da quelle del Sud 21,1% e dalle Isole il 6%.
Chi ha chiamato il Telefono Verde ha dichiarato di aver avuto prevalentemente rapporti eterosessuali (58,0%), oppure sono uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini (13,4%). Il 26,9% di coloro che hanno effettuato una chiamata ha espresso il timore di essersi esposto al contagio senza aver avuto comportamenti a rischio.
Le telefonate in cui emerge che la persona ha eseguito almeno una volta il test HIV hanno rappresentato il 50%, mentre nel 17% dei casi il test non è mai stato effettuato.
Dai contatti alla condivisione degli ambienti, dove si annida la disinformazione
Le domande affrontate nei colloqui di counselling sono state 17.904 e hanno riguardato principalmente modalità di trasmissione dell’HIV e delle altre IST (46,3%), informazioni sui test (27,2%) e aspetti psico-sociali (12,5%); i quesiti che denotano disinformazione rappresentano il 6,4% del totale e si riferiscono in particolare a contatti sociali (stretta di mano), baci/abbracci e condivisione di ambienti pubblici (bar/ristoranti, trasporti, palestre/piscine, bagni). Da questi dati è emersa una differenza di genere, gli uomini sono apparsi più interessati alle modalità di trasmissione mentre le donne alle informazioni diagnostiche.
Dal febbraio 2012 è attivo presso il Telefono Verde Aids e Ist anche un Servizio di consulenza legale telefonica specialistica, disponibile tre pomeriggi a settimana. Dalla data di attivazione ad oggi sono pervenute oltre 1.000 richieste e le tematiche affrontate durante l’intervento telefonico hanno riguardato soprattutto la tutela dei diritti in ambito lavorativo. In una telefonata su quattro sono state segnalate violazioni della privacy.
“Dal lavoro svolto – sottolinea Anna Colucci, responsabile dell’Unità Operativa Ricerca psico-socio-comportamentale, Comunicazione, Formazione del Dipartimento Malattie Infettive dell’Iss- emerge un dato preoccupante: una costante e diffusa ignoranza normativa. Nonostante gli importanti progressi terapeutici e la conseguente miglioramento della qualità della vita delle persone che vivono con l’HIV, persistono stigma e discriminazioni variamente declinate, nonché pratiche illegittime quali la richiesta del test Hiv come condizione per accedere a lavoro, tirocini formativi o attività sportive, in violazione della normativa vigente.”.
Per effettuare i test 628 centri in tutta Italia
Sono 628 i centri sul territorio italiano in cui è possibile effettuare un test per l’Hiv e per le altre Infezioni sessualmente trasmesse, censiti in una banca dati completata a novembre 2025 e comprendente Centri di diagnosi e cura delle malattie infettive, Centri per le Infezioni sessualmente trasmesse, Checkoint community-based.
Le informazioni sui Centri vengono fornite tramite il Telefono Verde o possono essere consultate autonomamente, accedendo sul sito Uniti contro l’Aids (https://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/quali.aspx ).
Dall’analisi delle informazioni contenute nella Banca dati emerge che i 47,2% dei Centri si colloca nelle Regioni del Nord Italia, il 26,8% nelle Regioni centrali, il 17,0% nel Sud Italia e il 9,1% in Sicilia e in Sardegna. La banca dati contiene indicazioni sulle modalità di accesso ai Centri e sulla fruibilità degli esami diagnostici per HIV e per le altre infezioni a trasmissione sessuale.
Attraverso la banca dati dei Centri è inoltre possibile fornire informazioni in merito alla Profilassi Pre-Esposizione per l’Hiv (Pre-Exposure Prophylaxis - PrEP) offerta in 188 Centri e alla Profilassi Post Esposizione per l’HIV (Post-Exposure Prophylaxis - PEP), disponibile ed accessibile in 186 Centri.
In occasione della Giornata Mondiale di Lotta contro l’Aids e anniversario della sua fondazione, inoltre, il sito Uniti contro l’Aids (https://www.uniticontrolaids.it/) partecipa attivamente alla diffusione di eventi e campagne nazionali e internazionali, promuovendo anche l’ampliamento dell’orario del Telefono Verde Aids e Ist.