RespiVirNet, sindromi simil influenzali in lieve aumento ma sotto il livello dello scorso anno

UFFICIO STAMPA
News
Indietro RespiVirNet, sindromi simil influenzali in lieve aumento ma sotto il livello dello scorso anno
Nella quarantottesima settimana del 2024 l’incidenza delle sindromi similinfluenzali (Ili) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 8,1 casi per mille assistiti (7,9 nella settimana precedente) ma più lentamente della scorsa stagione (11,5 nella settimana 2023-48). Lo afferma l'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet, appena pubblicato, secondo cui nella settimana dal 24 novembre all'1 dicembre i casi stimati di sindrome simil-influenzale sono stati circa 477.000, per un totale di circa 2.766.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza.
Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un’incidenza pari a 19,4 casi per mille assistiti (18,0 nella settimana precedente). In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, nella P.A. di Bolzano, nella P.A. di Trento, in Friuli-Venezia Giulia, in Liguria e in Molise.
Durante la terza settimana di sorveglianza virologica per la stagione 2024/2025, la circolazione dei virus influenzali si mantiene a bassi livelli, sebbene in lieve aumento rispetto alla settimana precedente. Su 1.426 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 35 (2,4%) sono risultati positivi al virus influenzale, 30 di tipo A (21 di sottotipo H1N1pdm09, 5 H3N2 e 4 non ancora sottotipizzati) e 5 di tipo B.. Tra i campioni analizzati, 52 (3,6%) sono risultati positivi per RSV, 46 (3,2%) per SARSCoV-2, e i rimanenti 362 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 236 (16,5%) Rhinovirus, 46 Adenovirus, 32 virus Parainfluenzali, 32 Coronavirus umani diversi da SARSCoV-2, 8 Bocavirus e 8 Metapneumovirus.