Navigazione

  • Salta al Contenuto
  • Salta al Footer
  • Inglese
Accedi
iss-logo

Istituto Superiore di Sanità

Seguici su
  • Chi siamo
    Missione Dipartimenti Centri nazionali e Centri di riferimento Servizi tecnico-scientifici La nostra storia Organizzazione Comitato unico di garanzia Normativa Personale dell'ISS
  • Temi
    Alimentazione, nutrizione e sicurezza degli alimenti Clima, ambiente e salute Dipendenze Farmaci, vaccini e terapie avanzate Fertilità Genere e salute Governo clinico, SNLG e HTA Malattie croniche e invecchiamento in salute Malattie infettive, HIV Malattie neurologiche Malattie rare Prevenzione e promozione della salute Protezione dalle radiazioni Salute della donna, del bambino e dell’adolescente Salute globale e disuguaglianze Salute mentale Sanità pubblica veterinaria Sostanze chimiche e tutela della salute Tecnologie innovative per la salute e telemedicina Tumori
  • Attività
    Basi di dati Collaborazioni internazionali Comitato Etico Nazionale Formazione ISS-G20 Laboratorium Laboratori di riferimento Linee guida Museo Organismo Notificato Progetti Pubblicazioni Registri e sorveglianze Reti Scuola Sperimentazione clinica di Fase I
  • Servizi
    Aule Bandi e concorsi Biblioteca Patrocini Proprietà intellettuali e IPTT Tariffe dei Servizi a terzi
  • Pubblicazioni
    Pubblicazioni Annali Bollettino epidemiologico nazionale Notiziario Rapporti ISTISAN Rapporti ISS Sorveglianza Rapporti ISS COVID-19 Rapporti ISS COVID-19 in English Rapporti ISS COVID-19 en Español Monografie ISTISAN Congressi Strumenti di riferimento Beni storico-scientifici Dispense per la scuola Consensus ISS Opuscoli Video storici Pubblicazioni cessate
  • Sala stampa
    Chi siamo e Cosa facciamo Primo piano News Comunicati stampa Rassegna stampa Speciale COVID-19 Iniziative e progetti Digitale
  • Eventi
    Convegni e seminari Eventi divulgativi Webinar
  • ISSalute
  • Amministrazione trasparente
  • Bandi di gara
  • Protezione dei dati

Home

Interferone beta per la cura a domicilio dei pazienti Covid-19 ultra65enni: al via uno studio clinico CNR - ISS- INMI

Pubblicato 30/03/2021 - Modificato 30/03/2021

ISS, 30 marzo 2021

Curare nel proprio domicilio i pazienti Covid-19 over 65 che presentano sintomi lievi con l’Interferone beta, è l’obiettivo dello studio promosso dall’Istituto di Farmacologia Traslazionale (IFT) del CNR, disegnato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che dopo essere stato approvato dall’AIFA è ora pronto ad arruolare pazienti sul territorio romano. La sperimentazione sarà svolta dall’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (INMI) “Lazzaro Spallanzani” in collaborazione con l’Unità Speciale di Continuità Assistenziale Regionale (USCAR), mentre i risultati saranno analizzati dall’ISS per valutare l’efficacia del trattamento nel ridurre la progressione a forme più severe e nell’accelerare la negativizzazione.

Gli interferoni svolgono un ruolo essenziale nelle infezioni virali, agendo come un campanello di allarme. Diversi studi, alcuni dei quali condotti nei laboratori dell’ISS, hanno dimostrato che in aggiunta ad un’attività antivirale diretta, che si esprime al meglio nelle prime fasi dell’infezione, l’interferone beta possiede anche spiccate proprietà immunomodulatorie tra cui l’induzione di anticorpi e la stimolazione di risposte cellulari contro il virus.

“È noto - afferma Filippo Belardelli, già Direttore del Dipartimento di Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare dell’ISS, ora Ricercatore Senior Associato presso l’IFT - che i soggetti anziani mostrano una fisiologica riduzione dei livelli di interferone, il che li rende più vulnerabili alle infezioni. È oramai chiaro che gli interferoni abbiano un ruolo chiave nel controllo delle fasi più precoci di replicazione del coronavirus e nell’attivazione del sistema immune. Ed è proprio da qui che nasce il razionale dello studio, ovvero ripristinare nei pazienti anziani livelli ottimali di interferone nelle prime fasi dell’infezione”.

“Ci aspettiamo - aggiunge Eleonora Aricò, coordinatrice del progetto per l’ISS - che il trattamento con Interferone possa stimolare una migliore risposta immunitaria contro il virus, minimizzando così il rischio di progressione della malattia”.  

“L’Interferone beta è da tanti anni in clinica e stavolta verrà usato ad un dosaggio basso che non dovrebbe avere effetti collaterali - precisa Giuseppe Sconocchia dell’IFT del CNR - Altri studi clinici lo hanno utilizzato in pazienti affetti da COVID-19, ma sempre in stadio più avanzato di malattia, quando forse era troppo tardi. Il razionale innovativo del presente studio risiede quindi nella tempistica del trattamento che infatti avverrà a casa dei pazienti”.

 “La diffusione di nuove varianti virali - afferma Emanuele Nicastri, Direttore della U.O.C. Malattie Infettive ad Alta Intensità di Cura dello Spallanzani - mostra l’importanza di identificare farmaci anche domiciliari capaci di contrastare il virus sin dalle prime fasi di infezione riducendo la sintomatologia nei soggetti più vulnerabili al COVID-19”.


Sala Stampa

ISS per COVID-19 News

Istituto Superiore di Sanità

I NOSTRI CONTATTI

Viale Regina Elena 299, 00161 – Roma (I)
Partita I.V.A. 03657731000
C.F. 80211730587
Telefono: 06 4990 1
Fax: 06 4938 7118
PEC: protocollo.centrale@pec.iss.it
Mail: web@iss.it

PRIVACY

Informazioni per la privacy
Contatti
Cookie policy

ATTIVITÀ

Basi di dati
Collaborazioni internazionali
Comitato Etico Nazionale
Eventi
Formazione
Laboratori di riferimento
Linee guida
Organismo Notificato
Progetti
Pubblicazioni
Registri e sorveglianze
Scuola
Sperimentazione clinica fase I

SERVIZI

Aule
Bandi e concorsi
Biblioteca
Patrocini
Tariffe dei servizi a terzi

ACCESSIBILITÀ

Dichiarazione di accessibilità


Accessibilità: form di segnalazione di prima istanza per questa pagina | Note Legali | Sitemap