TEMA

Sostanze chimiche e tutela della salute

Detergenti, disinfettanti e disinfestanti (Biocidi)

I termini detergente e disinfettante sono spesso confusi tra loro: mentre il primo ha lo scopo di rimuovere lo sporco (detergere), il secondo è formulato per diminuire drasticamente la presenza di batteri, funghi, e/o virus (disinfettare) e organismi superiori, quali insetti, roditori, etc. (disinfestante).

Questi tipi di prodotto sono anche distinti dal fatto che i disinfettanti/disinfestanti non sono di libera vendita come i detergenti, ma sono soggetti ad una procedura autorizzativa armonizzata a livello nazionale ed europeo per la messa a disposizione sul mercato, garantendo un elevato livello di tutela della salute umana e animale e dell’ambiente.

Indietro Cosa sono i biocidi

I biocidi comprendono un’ampia gamma di prodotti utilizzati per la conservazione di beni e materiali oltre che per scopi di sanità pubblica e privata.

I biocidi sono prodotti intesi come antiparassitari  non agricoli utilizzati per eliminare, rendere innocui o impedire l’azione di qualsiasi organismo nocivo per l’uomo, gli animali, i materiali e i beni di consumo (vengono esclusi i beni alimentari per i quali sono utilizzati prodotti specifici).

Alcuni di essi sono autorizzati in Italia da molti anni nella categoria dei presidi medico-chirurgici (disinfettanti, insettorepellenti, insetticidi, topicidi e ratticidi ad uso domestico e civile).

Rientrano tra i biocidi:

  • i prodotti destinati a contrastare l’azione di organismi e microrganismi in grado di provocare danni significativi a beni e manufatti di diverso genere (es.: preservanti del legno, preservanti per fibre, cuoio e gomma, preservanti per liquidi utilizzati nei sistemi di raffreddamento, antifouling per imbarcazioni);
  • i prodotti destinati a contenere l’azione e la diffusione di microrganismi pericolosi per la salute umana e animale (es.: disinfettanti per superfici, per materiali e attrezzature, disinfettanti per sistemi di condizionamento, disinfettanti per l’igiene umana e veterinaria);
  • i prodotti destinati alla disinfestazione e al controllo di animali nocivi (es.: prodotti utilizzati per il controllo di roditori e altri animali nocivi, insetticidi e acaricidi per uso domestico e civile, repellenti).

Benché l’uso dei biocidi sia finalizzato a garantire il benessere dell’uomo e la conservazione di molti prodotti, le sostanze chimiche in essi contenute possono presentare effetti dannosi per l’ambiente e la salute umana.

In particolare, le sostanze attive contenute nei biocidi, ovvero le sostanze che esercitano la loro azione tossica nei confronti delle specie combattute, possono danneggiare altri organismi che costituiscono, in taluni casi, elementi essenziali degli ecosistemi.