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Dipendenze

Dipendenze

Le dipendenze da sostanze quali tabacco, alcol, droghe (comprese le Nuove sostanze psicoattive - NPS) e le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, cibo, internet e nuove tecnologie, doping) sono importanti fattori di rischio per la salute pubblica.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) opera per la prevenzione e il contrasto di tali dipendenze, contribuendo alla conoscenza dei fenomeni dal punto di vista epidemiologico, all'ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura e al miglioramento degli interventi socio-educativi, attraverso specifici settori di ricerca, controllo, vigilanza, informazione, formazione e consulenza. Svolge anche attività di counselling attraverso il Telefono Verde sulle dipendenze e il doping e offre supporto per il miglioramento della qualità della prestazione dei laboratori di farmacotossicologia del Servizio sanitario nazionale (SSN).

In particolare, il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie tumorali, cardiovascolari e respiratorie. Fenomeno emergente è anche l’assunzione di nicotina attraverso prodotti del tabacco di nuova generazione e sigaretta elettronica. L’alcol costituisce la prima sostanza in grado di causare dipendenza ad alto impatto sociale. La tossicodipendenza oggi è rappresentata dal fenomeno dell’assunzione di più sostanze d’abuso classiche, compreso l’alcol e le nuove sostanze psicoattive.

Il disturbo da gioco d'azzardo, la dipendenza da cibo e da internet sono dipendenze di tipo comportamentale che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi costituiscono un problema di sanità pubblica di crescente importanza con un alto impatto nella vita quotidiana. 

 



Indietro Procedure operative per la determinazione delle sostanze d’abuso su sangue

Il sangue è la matrice biologica di elezione per dimostrare l’attualità di consumo, idoneo per la determinazione di xenobiotici e/o delle sostanze d’abuso e/o metaboliti in campo clinico, per dimostrare l’assunzione durante la guida, nello svolgimento di mansioni lavorative a rischio e nell’ambito medico-legale. La concentrazione ematica e/o plasmatica della sostanza ricercata, infatti, consente di stabilire o di escludere la recente assunzione ed è direttamente correlabile allo status psicofisico del soggetto al momento del prelievo. Negli USA sono uscite nel 2008 le “Guidelines for research on drugged driving” con alcune indicazioni specifiche per il sangue, in Italia il Gruppo Tossicologi Forensi (GTFI) ha redatto nel 2010 le “Linee Guida” per i Laboratori di Tossicologia (aggiornate nel 2017).

Il documento in oggetto viene redatto sviluppando i concetti e le finalità già espresse dalle suddette procedure operative formulate dal GTF nelle recenti versioni e interpretando i requisiti previsti dalla norma UNI EN ISO 9001:2008 e quelli previsti nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”. […]

Autori:

Simona Pichini, Paolo Bucchioni, Manuela Pellegrini, Roberta Pacifici

In collaborazione con: 

Antonella Bacosi, Simonetta Di Carlo, Paolo Franceschini, Patrizia Gori, Laura Martucci, Patrizia Martucci, Luisa Mastrobattista, Adele Minutillo, Claudia Mortali, Gianfranco Petricciani, Maria Concetta Rotolo, Isa Mavi Sbarbaro, Giacomo Toth.

Si ringrazia per il loro contributo la dr.ssa Silvia Mengozzi e il Dr. Marco Vidali


CNDD

Droga Linee guida

Dipartimenti/Centri/Servizi

Centro nazionale dipendenze e doping

Target

Operatore Sanitario

Tipologia

Documenti Dati

Tematica

Droga Dipendenze