Speciale COVID-19

Consulta i dati

Back Bollettino 125, fase 3

Impatto

• Al 25/09/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,3% (828 ricoverati), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,4% al 17/09/2025) (tab.1, fig.1). In leggera diminuzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (21 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 17/09/2025) .
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 28 e 44 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 2 e 4 per 1.000.000 ab.).


Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati estratti il 24 settembre 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero al 09/09/2025, è pari a 1,11 (0,99-1,23), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,2 (1,07-1,35) al 02/09/2025) 
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 18/09/2025 - 24/09/2025 è pari a 7 casi per 100.000 abitanti, in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (6 casi per 100.000 abitanti nella settimana 11/09/2025 - 17/09/2025).
• L’incidenza settimanale (11/09/2025 - 17/09/2025) dei casi diagnosticati è in lieve aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente .
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è in lieve aumento nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 60 anni, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
 

Varianti
• In base ai dati di sequenziamento presenti nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato (agosto 2025, dati al 21/09/2025) si evidenzia la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di sequenziamenti attribuibili a XFG (78%, fig. 9) ...), variante sotto monitoraggio attualmente in crescita su scala globale (https://data.who.int/dashboards/covid19/summary?n=o). Tra i diversi lignaggi identificati nel mese di luglio 2025, XFG.3 è risultato prevalente (12%, fig.10).