TEMA

Fertilità

Preservazione della fertilità

In tutti i casi di malattie e cure che possono compromettere la capacità riproduttiva di un individuo è necessario informare i pazienti del possibile danno sulla loro futura fertilità e sulle possibilità per preservarla.

Per le donne adulte si può effettuare la crioconservazione di ovociti, embrioni o tessuto ovarico; per le bambine e ragazze prepuberi solo la crioconservazione di tessuto ovarico. Per l’uomo adulto la crioconservazione del liquido seminale mentre per i ragazzi prepuberi solo del tessuto testicolare.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) organizza corsi di formazione per gli operatori sanitari per diffondere la cultura della preservazione della fertilità.

Determina AIFA del 4 agosto 2016 Sostituzione del testo della Nota 74 di cui alla Determinazione del 27 aprile 2010, in vigore dal 30 agosto 2016 GU n 201 del 29 agosto 2016


Aggiornamento della Nota 74, relativamente all’utilizzo dei farmaci inclusi nella 'Nota per la preservazione della fertilità nelle donne affette da patologie neoplastiche che debbano sottoporsi a terapie oncologiche in grado di causare sterilità transitoria o permanente', con l’intento ultimo di perseguire un obiettivo di guarigione dal cancro che preveda la preservazione di tutte le funzioni vitali, incluse la fertilità e il desiderio di procreazione.