Secov+

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Il progetto

Nonostante una riduzione del numero di casi gravi di COVID-19, il SARS-CoV-2 continua a circolare. Esiste quindi la possibilità di una deriva genetica verso nuove varianti prevalenti con conseguenze incerte sull'epidemiologia e sulla presentazione clinica della patologia. In Italia, la sorveglianza genomica del SARS-CoV-2 viene eseguita attraverso indagini periodiche sulla prevalenza, il sequenziamento continuo in specifici gruppi target e il sequenziamento periodico di campioni di acque reflue. Il progetto mira a consolidare e rafforzare la capacità e l'infrastruttura per la sorveglianza genomica del SARS-CoV-2 e di altri virus respiratori, tra cui l'influenza e il RSV in Italia, al fine di raggiungere standard UE/SEE più elevati, renderla sostenibile e migliorare la preparazione alle epidemie e alle pandemie contro le minacce future. Il progetto mira inoltre a incoraggiare una discussione tecnica nazionale sull'integrazione e l'analisi dei dati per migliorare le informazioni rilevanti per le politiche che possono essere ottenute dai sistemi di sorveglianza esistenti.


 

Gli obiettivi

In quest'ottica, il progetto perseguirà i seguenti due obiettivi generali:
• Supportare il continuo miglioramento della capacità di sequenziamento dell'intero genoma (whole genome sequencing, WGS) per i virus respiratori con potenziale epidemico/pandemia all'interno dei laboratori della rete di laboratori genomici italiani e l'esecuzione sostenuta di periodici sondaggi flash SARS-CoV-2 per stimare la prevalenza delle varianti del virus.
• Supportare il consolidamento e la qualità della raccolta centralizzata di dati genomici e l'istituzione di un'innovativa analisi integrata dei dati genomici ed epidemiologici utilizzando più fonti di dati (incluse anche fonti di dati non finanziate attraverso questo progetto) da una prospettiva One Health.
Secov+ quindi rafforzerà il network italiano dei laboratori genomici, contribuendo a costruire la capacità di sequenziamenti dell’intero genoma e a migliorare la qualità dei dati della sorveglianza genomica in Italia. Inoltre il progetto migliorerà la capacità analitica attraverso l’integrazione dei dati genomici con altri sistemi di sorveglianza già esistenti, epidemiologici e ambientali.

Cosa facciamo
Il progetto contribuirà in modo significativo a rafforzare la preparazione e la risposta dei laboratori genomici italiani, a sviluppare la capacità del WGS sulla sorveglianza genomica e a innovare l'analisi dei dati attraverso l'integrazione dei settori genomico umano, epidemiologico e ambientale, utilizzando anche modelli statistici e matematici. Il progetto è coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità in qualità di autorità competente nazionale e coinvolge sia il Ministero della Salute che la Fondazione Bruno Kessler per le rispettive competenze specifiche, nonché la rete dei laboratori genomici italiani.