Direttore: Dott. Umberto Agrimi
telefono: (+39) 06 4990 3420
mail: dipspvsa@iss.it pec: sanv@pec.iss.it
Attività del dipartimento
Promozione e tutela della salute pubblica attraverso lo sviluppo, la valutazione e l'applicazione di conoscenze, strumenti e strategie mirati ad assicurare la sicurezza degli alimenti, la lotta alle zoonosi e l'adozione di appropriati stili alimentari.
Attività di Audit ai sistemi di gestione della biosicurezza
Il Dipartimento svolge, su incarico del Ministero della salute, attività di audit ai sistemi di gestione della biosicurezza. L’attività è regolata da un accordo di collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e Ministero della Salute. Tale accordo disciplina le modalità di attuazione del supporto tecnico scientifico dell’ISS all’attività di sorveglianza sui laboratori che detengono gli agenti eziologici di cui all’ex lista A dell’OIE, di competenza del Ministero della salute. Al fine di garantire l’efficacia dell’attività, sono state definite modalità e procedure secondo le quali pianificare ed attuare audit periodici presso le strutture identificate dal Ministero della salute.
L’attività di Audit fa capo all’area funzionale “Audit ai sistemi di gestione della biosicurezza” inserita nel Sistema di gestione qualità del Dipartimento, ed è svolta sulla base di procedure, sviluppate in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021: 2015 “Valutazione della conformità - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione - Parte 1: Requisiti".
Area riservata ai Laboratori oggetto di audit.
SGQ – Sistema Gestione Qualità e Accreditamento
Il Sistema Gestione Qualità (SGQ) applicato nel Dipartimento è stato sviluppato conformemente alla norma ISO/IEC 17025 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”. I laboratori del DSANV impegnati in attività di controllo ufficiale, i LNR e gli EURL che ad esso afferiscono, svolgono la propria attività nell'ambito del SGQ dipartimentale (Documento “Politica della qualità”).
Dal 2007 il Dipartimento è accreditato ISO/IEC 17025 (ACCREDIA n° di accreditamento 0779 L). L'accreditamento, che è regolamentato da un'apposita convenzione stipulata tra Dipartimento SANV e ACCREDIA, rappresenta il riconoscimento della conformità del sistema di gestione e delle competenze tecniche del laboratorio a requisiti normativi internazionalmente riconosciuti, nonché alle prescrizioni legislative obbligatorie, non implicando tuttavia responsabilità da parte di ACCREDIA per quanto riguarda i risultati delle prove o qualunque interpretazione che ne possa derivare. L'accreditamento inoltre non può essere utilizzato ai fini della certificazione di prodotto. (Documento “Significato e valore dell’accreditamento”).
Dal luglio 2011 il Dipartimento dispone anche dell’accreditamento per campo di accreditamento flessibile. Il campo di accreditamento flessibile consente al laboratorio, sulla base di competenze già valutate, di gestire direttamente l’inserimento tra i metodi di prova accreditati di nuovi metodi basati sulla medesima tecnica analitica, ed implica da parte del Laboratorio, non solo la competenza tecnica ma anche la sua capacità di gestire il processo di applicazione del campo di accreditamento flessibile e il suo impegno ad offrire attività accreditate in questo ambito. (Documento “Significato e valore dell’accreditamento flessibile”).
Gli elenchi delle prove accreditate con campo di accreditamento fisso e con campo di accreditamento flessibile sono disponibili sul sito ACCREDIA.
Il Dipartimento ha ottenuto, inoltre, l'accreditamento secondo la norma ISO/IEC 17043 (ACCREDIA n° di accreditamento 0002 P) prevedendo la creazione di un'apposita Area funzionale dedicata all'attività dell'organizzazione di prove valutative per la sicurezza degli alimenti. Tale area, trasversale a tutto il Dipartimento, è in grado di interagire con le diverse strutture dipartimentali assumendosi così la responsabilità di assicurare che i requisiti, sia tecnici che gestionali, specificati nella norma di riferimento ISO/IEC 17043, siano soddisfatti. Grazie all'organizzazione di prove valutative interlaboratorio con campo di accreditamento flessibile, il Dipartimento è in grado di garantire un pronto e qualificato servizio i cui fruitori sono principalmente il Ministero della Salute, le Regioni, le ASL ed i laboratori preposti al controllo ufficiale degli alimenti (IZS, ASL ed ARPA).
L'elenco completo degli schemi accreditati è disponibile sul sito di Accredia.
Il Dipartimento non esclude comunque che, compatibilmente con la pianificazione degli esercizi, laboratori esterni a questo network possano partecipare alle prove. (Documento “Significato e valore dell’accreditamento ISO/IEC 17043”).
Annualmente viene pubblicato su questo sito il programma delle prove valutative (Programma dei PT secondo le prescrizioni della norma ISO/IEC 17043) organizzate dal Dipartimento e stilato sulla base dell’Elenco di Dettaglio delle prove valutative accreditate in campo flessibile. I laboratori interessati a partecipare possono contattare il Responsabile Operativo dell’Area Funzionale Prove Valutative dott.ssa Angela Sorbo (e-mail: angela.sorbo@iss.it, tel. (+39) 06 4990 2349/2492) per conoscerne modalità e costi, descritti alla pagina: https://www.iss.it/tariffe-dei-servizi-a-terzi. L'accreditamento ISO/IEC 17043 rappresenta, inoltre, un valore aggiunto per i clienti stessi in quanto permette loro di fornire evidenza della partecipazione a schemi accreditati. Questo costituisce garanzia che tali schemi siano pianificati e gestiti secondo quanto prescritto dalla normativa di riferimento.
Modalità di presentazione dei reclami
Il Dipartimento gestisce le informazioni di ritorno dagli utenti come pure i reclami ai fini del miglioramento continuo. I reclami possono essere presentati unicamente utilizzando il “Modulo presentazione reclami e appelli” che, debitamente compilato, deve essere inviato unicamente al seguente indirizzo di posta elettronica: RAQ-DSPVSA
Vi informiamo che:
- non verranno accettati messaggi inoltrati in forma anonima o con modalità diverse da quelle sopra indicate
- la veridicità dei dati inseriti sarà sottoposta a controllo, prima di avviare la procedura di risoluzione del reclamo
- è garantita la protezione dei dati personali di tutti i soggetti che utilizzano il servizio
- il Dipartimento si impegna a fornire una prima risposta in merito al trattamento del reclamo entro 30 giorni lavorativi dalla data di ricezione
REPARTI
Alimentazione, nutrizione e salute
Direttore: Dott. Marco Silano
telefono: (+39) 06 4990 6001
mail: marco.silano@iss.it
Il Reparto è una struttura innovativa, multidisciplinare che integra competenze mediche, nutrizionali, chimiche, biomolecolari e tossicologiche per sviluppare attività di ricerca, studio, valutazione, formazione e comunicazione sui benefici e rischi per la salute umana associati al consumo di alimenti.
Il Reparto:
- è il riferimento scientifico nazionale per l'informazione sui corretti stili alimentari, la formazione di operatori del Servizio sanitario nazionale (SSN) sulla prevenzione delle patologie nutrizionali e la ricerca di base, traslazionale e clinica sulla nutrizione
- è riferimento scientifico sugli aspetti nutrizionali dei prodotti per l'industria alimentare
- risponde all'esigenza di aggiornare il quadro di riferimento tecnico-scientifico per un supporto mirato alle istituzioni nazionali ed europee nella definizione di strategie e programmi di prevenzione di malattie legate a regimi nutrizionali non corretti e all'esposizione a fattori di rischio di natura chimica
- è riferimento scientifico per la valutazione del rischio e del rischio-beneficio di alimenti e sostanze naturali e di sintesi presenti negli alimenti, contribuendo allo sviluppo di queste competenze a livello nazionale (Comitato Nazionale Sicurezza Alimentare), europeo (EFSA, ECHA) ed internazionale (FAO, WHO) e dando attenzione agli aspetti emergenti
- è il riferimento scientifico nazionale per la valutazione delle ricadute delle applicazioni delle nanotecnologie e dell’impiego di nanomateriali sulla sicurezza degli alimenti e la salute dei consumatori
- è centro attivo per lo sviluppo di nuovi approcci: le New Approach Methodologies (NAM) in tossicologia e nutrizione, e la integrazione fra la scienza della valutazione del rischio e le nuove strategie sulla One Health
Le attività includono:
- valutazione dell'assunzione di nutrienti e dell'esposizione a xenobiotici (dietary-based methods e biomarcatori)
- nanotossicologia e valutazione del rischio dei nanomateriali
- valutazione del rischio di interferenti endocrini
- valutazione rischio-beneficio
- obesità e malattie cronico-degenerative
- alimenti irradiati
- nutrizione materno-fetale, infantile (0-3 anni) e in epoca riproduttiva
- allergie ed intolleranze alimentari
- integratori alimentari
- acque minerali
Presso il Reparto operano:
- Laboratorio nazionale di riferimento per i nanomateriali negli alimenti
- Laboratorio nazionale di riferimento per il trattamento degli alimenti e dei loro ingredienti con radiazioni ionizzanti
Sicurezza chimica degli alimenti
Direttore: Dott. Paolo Stacchini
telefono: (+39) 06 4990 2533
mail: paolo.stacchini@iss.it
Nel contesto della sicurezza alimentare il controllo dei pericoli chimici costituisce un presupposto fondamentale per garantire la salute della popolazione. La globalizzazione ha modificato le modalità di produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti alimentari determinando da un lato una diversificazione crescente di offerta di alimenti e, dall'altro, un incremento dei potenziali rischi di natura sanitaria legati alla presenza di sostanze chimiche nocive. La presenza di contaminanti involontari o sostanze intenzionalmente aggiunte alle diverse filiere alimentari per diversi scopi tecnologici richiede pertanto una attività di studio e ricerca che consenta di individuare, valutare e gestire le criticità sanitarie correlate al consumo di alimenti.
L'attività di ricerca, incentrata sulla ricerca di strategie ed approcci metodologici finalizzati a ridurre/eliminare i rischi legati alla presenza di pericoli chimici nei prodotti alimentari e a valutarne la ricaduta sulla popolazione generale e segmenti di popolazione vulnerabile, si svolge nell'ambito di diverse aree tematiche riguardanti sostanze chimiche volontariamente utilizzate nelle produzioni alimentari e sostanze chimiche contaminanti anche nel contesto dello studio sulle frodi alimentari.
In particolare:
- contaminazione chimica di origine ambientale, tecnologica e naturale dei prodotti alimentari e mangimi e dei loro effetti sulla salute
- valutazione dell’esposizione attraverso la dieta a contaminanti e sostanze volontariamente aggiunte
- sicurezza degli integratori alimentari e degli alimenti destinati a gruppi vulnerabili di popolazione
- frodi alimentari in relazione al possibile utilizzo volontario di sostanze potenzialmente nocive
- influenza dei cambiamenti climatici sulla sicurezza alimentare
- OGM nelle filiere di produzione alimentare
Nel Reparto operano Strutture laboratoristiche di coordinamento nazionali nel contesto delle attività di controllo ufficiale di alimenti e mangimi.
In particolare:
- Laboratorio nazionale di riferimento (LNR) per gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA)
- Laboratorio nazionale di riferimento (LNR) per gli additivi nei mangimi
- Laboratorio nazionale di riferimento (LNR) per i residui di farmaci veterinari in prodotti di origine animale
- Laboratorio nazionale di riferimento (LNR) per i metalli e i composti azotati negli alimenti
- Laboratorio nazionale di riferimento (LNR) per le micotossine e le tossine vegetali
- Laboratorio nazionale di riferimento OGM ai sensi del Regolamento UE 1981/2006
Tali strutture coordinano le attività di controllo effettuate in ambito nazionale attraverso l'uso di strumenti indicati nella normativa comunitaria (prove valutative, incontri scientifici, sviluppo di metodi analitici, consulenza al SSN, formazione, supporto ai piani di monitoraggio su pericoli chimici).
Presso il Reparto è collocato il coordinamento tecnico-scientifico del Piano nazionale additivi alimentari. Vengono effettuate le attività di analisi di revisione di alimenti e mangimi, come previsto dalla normativa vigente, in merito alla presenza di sostanze chimiche.
Sicurezza microbiologica degli alimenti e malattie a trasmissione alimentare
Direttore: Dott. Stefano Morabito
Telefono: (+39) 06 4990 3081
e-mail: stefano.morabito@iss.it
Il Reparto svolge attività di ricerca scientifica e istituzionale sul tema delle malattie a trasmissione alimentare, con particolare riferimento alla sicurezza microbiologica degli alimenti.
Presso il Reparto vengono svolte attività sui microrganismi a trasmissione alimentare e sulle infezioni collegate, in particolare su Escherichia coli, contaminazioni virali dei molluschi bivalvi, botulismo e Listeria monocytogenes ed include i seguenti laboratori e centri di riferimento per diversi pericoli microbiologici:
- European Union Reference Laboratory for Escherichia coli, including Verotoxigenic E. coli (EURL-VTEC)
- Laboratorio nazionale di riferimento per l'escherichia coli
- Laboratorio nazionale di riferimento per i virus di origine alimentare
- Centro nazionale di riferimento per il botulismo
- Listeria monocytogenes
Inoltre al reparto è anche affidato lo sviluppo e il mantenimento sia del Registro italiano della sindrome emolitico-uremica che del server pubblico ARIES per l'analisi di dati principalmente di genomica.
Zoonosi emergenti
Direttore: Dott. Umberto Agrimi
telefono: (+39) 06 4990 3420
mail: umberto.agrimi@iss.it
Il Reparto svolge attività di ricerca sulle malattie infettive emergenti degli animali, studia l'eziopatogenesi, elabora possibili strategie di gestione e identifica i rischi per l'uomo. Sviluppa metodi diagnostici per l'identificazione e per la caratterizzazione di diversi agenti eziologici (Prioni, Norovirus, Rotavirus, Sapovirus, Epatite E, Brucella spp., Mycobacterium spp., Bacillus anthracis, Salmonella spp., Bacillus cereus), oltre a modelli animali per la valutazione dei possibili interventi profilattici e terapeutici. È sede del Laboratorio di riferimento (LR) per la caratterizzazione dei ceppi e la genetica delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST) degli animali.
Nel 1999, il Reparto ha iniziato la sua attività sui norovirus intervallano del network Europeo FBVE (Food-borne Viruses in Europe), confluita poi nella rete di sorveglianza europea delle gastroenteriti causate da norovirus, NoroNet.
Il Reparto coordina i laboratori della rete di sorveglianza delle infezioni causate da rotavirus in pazienti pediatrici, mediante tipizzazione molecolare dei ceppi virali. La rete è inserita a livello di collaborazione internazionale, con il Network Europeo EuroRotaNet (European Rotavirus Strain Surveillance Network), che si occupa di fornire informazioni dettagliate sui genotipi di rotavirus co-circolanti a livello europeo.