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Sostanze chimiche e tutela della salute

Tatuaggi

La pratica del tatuaggio è un fenomeno in crescente diffusione specialmente fra le fasce più giovani della popolazione ed è spesso legata all'idea del corpo umano come strumento di comunicazione.

Esiste anche il tatuaggio con finalità mediche per coprire condizioni patologiche della cute.

L’applicazione del tatuaggio richiede l’iniezione di inchiostri colorati nel derma comportando l’esposizione a lungo termine a sostanze chimiche potenzialmente pericolose.

Il problema della mancanza di normative specifiche in materia di inchiostri per tatuaggi è stato affrontato a livello dell'Unione europea (UE) con l’elaborazione di un regolamento di prossima emanazione che introdurrà limitazioni nella loro composizione.



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Quanti e quali tipi di tatuaggi si praticano?

Oltre alla pratica del tatuaggio più comune della Body Art, esiste il: tatuaggio estetico correttivo, trucco semipermanente o permanente (PMU, Permanent MakeUp), altrimenti detto dermopigmentazione e il tatuaggio con finalità mediche.
È importante che ci si rivolga a personale qualificato, avvalersi di attrezzature specifiche e rivolgersi a strutture autorizzate.


Cosa è il tatuaggio PMU?

Il tatuaggio PMU, utilizzato nella cosmesi, consiste in piccoli tatuaggi semi-permanenti, utilizzati per ritoccare e/o correggere parti del viso o del corpo.


Cosa è il tatuaggio con finalità mediche?

Il tatuaggio con finalità mediche e la dermopigmentazione correttiva si utilizzano per intervenire e risolvere problematiche conseguenti a malattie e interventi chirurgici.


Gli inchiostri per tatuaggi sono cosmetici?

No. Un prodotto cosmetico è un prodotto destinato ad essere applicato sulle superfici esterne del corpo umano, mentre l’inchiostro per tatuaggio viene introdotto nel derma in modo permanente.


Come leggere l’Etichettatura dei prodotti usati nei tatuaggi e PMU?

L’etichetta deve essere a norma, come stabilito nel provvedimento europeo ResAP(2008)1.
Il contenitore del prodotto deve riportare i seguenti elementi in modo chiaro ed indelebile, facilmente leggibili sia per dimensione che spaziatura:

  • nome ed indirizzo del produttore (o, in alternativa, del responsabile dell’immissione in commercio);
  • la data di minima durabilità;
  • le indicazioni sull'uso e le avvertenze;
  • il numero di lotto;
  • la lista degli ingredienti (in accordo alla definizione IUPAC, numero CAS, o numero CI);
  • la garanzia di sterilità;
  • le avvertenze di pericolo CLP.

Ci sono zone vietate su cui eseguire tatuaggi e piercing?

. E’ vietato eseguire tatuaggi e piercing, ad esclusione del piercing al padiglione auricolare, ai minori di anni diciotto senza il consenso informato reso personalmente dai genitori o dal tutore, espresso secondo le modalità’ indicate dalle normative vigenti.
E’ comunque vietato eseguire tatuaggi e piercing, ad esclusione del piercing al padiglione auricolare, ai minori di anni quattordici.
E’ vietato eseguire tatuaggi e piercing in sedi anatomiche nelle quali sono possibili conseguenze invalidanti permanenti o in parti dove la cicatrizzazione é particolarmente difficoltosa.


Chi vuole tatuarsi deve essere informato sui rischi legati all'esecuzione e sulle precauzioni da tenere dopo l’effettuazione del tatuaggio o del piercing?

Sì. Va sempre acquisito il consenso informato, compilato e firmato dell’avente diritto, in cui si dichiara, sotto la propria responsabilità, di essere informato dei rischi che si possono presentare e che sono legati all'esecuzione e quali siano le precauzioni da tenere dopo l’effettuazione del tatuaggio o del piercing.


Ci sono rischi legati alla pratica del tatuaggio?

Sì. Gli inchiostri, i prodotti chimici utilizzati per la rimozione dei tatuaggi, la strumentazione, il livello di igiene del personale e dell’ambiente di lavoro possono causare rischi microbiologici, infettivi e chimici.
Le reazioni possono verificarsi in tempi diversi, anche dopo anni dall'applicazione del tatuaggio.


Ci sono casi in cui il tatuaggio è fortemente sconsigliato?

Sì. È importante consultare sempre prima il proprio medico.
Alcuni casi in cui è sconsigliato:

  • Anomalie cardiache;
  • Condizioni immunosoppressive o malattie che predispongono alle infezioni;
  • Diabete;
  • Disturbi della coagulazione o tendenza a emorragie;
  • Fotosensibilità;
  • Gravidanza / allattamento;
  • Malattie della pelle;
  • Nei atipici o altre lesioni pigmentate nell'area da tatuare;
  • Predisposizione ad allergie.


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