Indietro Rapporto ISTISAN 25/4 - Linee guida per l’approvazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua per le forniture idropotabili. Daniela Mattei, Valentina Fuscoletti, Camilla Marchiafava, Luca Lucentini


Istituto Superiore di Sanità
Linee guida per l’approvazione dei Piani di Sicurezza dell’Acqua per le forniture idropotabili.
Daniela Mattei, Valentina Fuscoletti, Camilla Marchiafava, Luca Lucentini e il Gruppo di lavoro “Linee guida per l’approvazione dei PSA” 
2025, vii, 61 p. Rapporti ISTISAN 25/4

L’emanazione del DL.vo 18/2023 e s.m.i. rappresenta un passo importante nella gestione delle risorse idriche in Italia, che avvia un percorso multisettoriale, impegnativo, complesso e graduale verso una gestione più sostenibile e sicura delle risorse idriche. L’obbligo normativo, anche a carattere sanzionatorio, di implementare i Piani di Sicurezza dell’Acqua (PSA) rappresenta una rivoluzione nel controllo della qualità del settore idrico. L’istituzione del Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) e l’adozione della piattaforma AnTeA-area PSA (Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili relativa al PSA) permettono una gestione più efficace e trasparente dei processi finalizzati al controllo delle acque potabili, tra cui la valutazione e approvazione dei PSA. Questo documento fornisce le linee guida per supportare i gestori idrici e gli auditor in tale processo. A tal fine, identifica i requisiti e le evidenze che i gestori idropotabili devono fornire, descrivendo dettagliatamente la procedura di gestione, verifica e valutazione dei PSA e indicando i soggetti coinvolti e gli adempimenti richiesti. Viene inoltre descritta la piattaforma AnTeA-area PSA, che facilita la comunicazione tra i diversi attori e gestisce l’inserimento e la tracciabilità dei dati durante l’intero processo. Infine, una sezione del documento illustra il percorso di formazione degli auditor di PSA, necessario per il loro inserimento nel “Gruppo nazionale di esperti per la verifica, valutazione e approvazione del PSA”, di cui all’art. 19 del DL.vo 18/2023 e s.m.i.
Parole chiave: Audit; Piani di Sicurezza dell’Acqua; Procedura di approvazione; Valutazione del rischio


Istituto Superiore di Sanità
Guidelines for the approval of water safety plans for drinking water supplies.
Daniela Mattei, Valentina Fuscoletti, Camilla Marchiafava, Luca Lucentini and the Working Group “Guidelines for approval of WSP”
2025, vii, 61 p. Rapporti ISTISAN 25/4 (in Italian)

The issuance of Legislative Decree 18/2023 represents a significant step in water resource management in Italy, starting a multisectoral, challenging, complex, and gradual path toward more sustainable and secure water resource management. The regulatory obligation, including potential sanctions, to implement Water Safety Plans (WSP) marks a revolution in the quality control of water sector. The establishment of CeNSiA (Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque - National Centre for Water Safety) and the adoption of the AnTeA-WSP area platform (Anagrafe Territoriale dinamica delle Acque potabili - Dynamic Territorial Registry of Drinking Water concerning WSP) enable more effective and transparent management of processes aimed at drinking water control, including the evaluation and approval of WSP. This document provides guidelines to support water managers and auditors in this process. It identifies the requirements and evidence that drinking water managers must provide, detailing the management, verification, and evaluation procedures of WSPs, specifying the subject involved and the required fulfilments. Additionally, the AnTeA-WSP area platform is described, facilitating communication among different stakeholders and managing data entry and traceability during the entire process. Finally, a section of the document outlines the training path for WSP auditors, necessary for their inclusion in the National Group of experts for WSP verification, evaluation, and approval, as stated in Article 19 of Legislative Decree 18/2023 and its amendments.
Key words: Audit; Water Safety Plans; approval procedure; Risk assessment