Cosa posso fare per proteggere me e la mia famiglia?

STEC
Escherichia coli produttore di Shiga tossina
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Lava e igienizza frequentemente le mani
Una corretta igiene delle mani, anche in ambito domestico, previene la trasmissione di vari microrganismi, tra cui i ceppi di Escherichia coli produttori di Shiga tossina (STEC). L’abitudine di lavare ed igienizzare le mani è importante e non deve essere trascurata.
- Lava sempre le mani con acqua calda e sapone strofinandole per almeno 40-60 secondi, in particolare nelle seguenti circostanze:
- Prima di preparare o consumare alimenti
- Dopo aver usato il bagno
- Dopo aver cambiato pannolini o aver aiutato bambini o altri familiari nell’igiene personale dopo aver usato il bagno
- Dopo aver toccato o essere entrato in contatto con animali, specialmente bovini, caprini o ovini
- Dopo essere entrato in contatto con aree frequentate da animali, ad esempio in contesti come scuole fattoria, agriturismi, petting-zoo
- Controlla sempre che anche i bambini piccoli si lavino spesso e correttamente le mani
Per saperne di più consulta la pagina del Ministero della Salute.
Presta attenzione all'igiene personale, in cucina e in ambiente domestico. Pulisci e igienizza utensili e superfici dopo l’uso
Lava sempre i taglieri, i coltelli, gli utensili, i piani di lavoro e le superfici subito dopo aver maneggiato alimenti crudi per evitare una eventuale contaminazione di altri alimenti. Se qualcuno in famiglia ha episodi di diarrea è bene che curi l’igiene delle mani prima di manipolare gli alimenti e le superfici (es. maniglie del frigorifero, utensili) o che eviti di cucinare. Pulisci e disinfetta i sanitari con candeggina domestica.
Consuma in sicurezza gli alimenti più a rischio, assicurati che siano ben cotti o pastorizzati
Temperature di cottura superiori ai 70°C per 2 minuti al cuore del prodotto sono in grado di eliminare la maggior parte dei microrganismi patogeni per l’uomo, compresi gli STEC.
- Evita il consumo di carne bovina cruda e hamburger cotti al sangue;
- Cuoci bene la carne ed i prodotti a base di carne, sia freschi sia congelati, specialmente hamburger e prodotti a base di carne macinata (es. polpettone, polpette) soprattutto se di origine bovina;
- Per assicurarti che la cottura sia sufficiente controlla che il prodotto non rimanga rosa al centro e sia ben cotto. Se disponibile, usa un termometro per alimenti per controllare che la temperatura abbia raggiunto i 70°C al cuore del prodotto;
- Se acquisti latte crudo (non pastorizzato) ricordati di seguire le indicazioni d’uso e di farlo bollire prima del consumo. Il latte non pastorizzato può essere infatti contaminato con agenti patogeni e solo un trattamento termico, come la pastorizzazione, può eliminare i microrganismi presenti compresi i ceppi STEC;
- Se acquisti formaggi e latticini, prediligi per le persone più vulnerabili (come i bambini, gli anziani, le persone immunodepresse) i prodotti a base di latte pastorizzato, trattato termicamente oppure a lunga stagionatura;
- Non far consumare ai bambini l’impasto crudo di biscotti e torte prima di una loro completa cottura. Anche la farina cruda può contenere gli STEC!
Conserva gli alimenti alla giusta temperatura
- Conserva sempre gli alimenti freschi in frigorifero.
- Assicura una periodica pulizia ed igienizzazione del frigo.
- Elimina dal frigo gli alimenti che hanno superato la data di scadenza.
- Assicura che gli alimenti siano adeguatamente protetti durante la conservazione in frigorifero.
Lava sempre frutta e verdura
- Lava sempre frutta e verdura con acqua fresca e corrente prima di utilizzarle, soprattutto se verranno consumate crude;
- Lava frutta e verdura anche se verranno sbucciate. L’uso del coltello o del pelapatate potrebbe trasportare residui di terra ed eventuali microrganismi presenti in superficie all’interno della polpa.
Separa gli alimenti crudi da quelli cotti: evita la contaminazione crociata
La contaminazione crociata è un fenomeno che comporta il trasferimento non intenzionale di microrganismi da un alimento a un altro, direttamente o indirettamente (ad es. da una superficie ad un alimento). Ecco alcuni suggerimenti che puoi seguire per evitare la contaminazione crociata da STEC:
- mantieni separate la carne ed i prodotti a base di carne (es. hamburger, polpette ecc.) dagli alimenti crudi durante la loro manipolazione, preparazione e conservazione
- presta attenzione a non utilizzare lo stesso tagliere o gli stessi utensili usati per la carne cruda per preparare altri alimenti o pasti pronti senza che vengano lavati accuratamente e asciugati tra un uso e l'altro
Fai attenzione alla qualità delle acque ad uso ricreativo e delle piscinette domestiche
È importante evitare l’ingestione di acque accidentalmente contaminate da STEC soprattutto da parte dei bambini ai quali occorre assicurare una balneazione sicura.
Nelle aree adibite alla balneazione pubblica (es. mare, fiumi) presta attenzione agli avvisi ed eventuali divieti. La balneazione a scopo ricreativo nelle raccolte e corsi d’acqua in aree non controllate (es. torrenti, ruscelli, pozze) è un’attività ricreativa che può comportare rischi. Le acque, infatti, potrebbero essere accidentalmente contaminate da feci di animali selvatici o da reflui zootecnici o civili.
Le piscine domestiche rappresentano un rischio soprattutto per i bambini piccoli se utilizzate da più persone e se l’acqua non è sostituita spesso o correttamente trattata. Utilizza acqua potabile per il riempimento delle piscinette domestiche soprattutto quando sono destinate ai bambini piccoli e rinnova sempre l’acqua prima dell’uso.
I bambini possono facilmente ingerire acqua facendo il bagno. Evita che altri bambini o persone con sintomi gastroenterici utilizzino la stessa piscinetta.