Quali sono le complicanze di una infezione da STEC (Sindrome Emolitico Uremica – SEU)?

Le infezioni da STEC, specialmente nei bambini di età <5 anni, possono causare una grave complicanza chiamata Sindrome Emolitico Uremica (SEU). Questa malattia è caratterizzata da una sintomatologia sistemica extra intestinale, causata dal danno indotto dalle Shiga tossine a carico di altri organi, in particolare su reni, sistema nervoso centrale e, più raramente, cuore e pancreas. La Shiga tossina agisce su questi organi danneggiando la parete dei vasi sanguigni e instaurando un meccanismo a cascata noto con il termine di microangiopatia trombotica, causa di distruzione dei globuli rossi (anemia emolitica) e consumo delle piastrine (piastrinopenia). Per questo motivo la SEU è caratterizzata da una triade sintomatologica: anemia, piastrinopenia e insufficienza renale acuta (perdita della funzionalità renale).
La SEU è una malattia rara in Italia che però rappresenta una delle cause più frequenti di insufficienza renale acuta nel bambino. Nella fase acuta e in una minoranza di casi (1-3%), la SEU può portare anche a decesso del paziente.
A causa della gravità della SEU, è importante riconoscere tempestivamente la comparsa della malattia e rivolgersi prontamente a personale medico specializzato. I pazienti colpiti da SEU richiedono un attento monitoraggio clinico che rende indispensabile il ricovero ospedaliero. Essi, infatti, possono necessitare di reidratazione, trasfusioni di sangue e dialisi a causa dell’anemia e del danno renale.
La maggior parte delle persone colpite da SEU guarisce entro poche settimane. Tuttavia, nei casi più gravi possono persistere danni a medio e lungo termine, di gravità variabile, tra i quali ipertensione arteriosa, danni neurologici e insufficienza renale cronica che può portare a malattia renale terminale, causa di trapianto renale.