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Dipendenze

Dipendenze

Le dipendenze da sostanze quali tabacco, alcol, droghe (comprese le Nuove sostanze psicoattive - NPS) e le dipendenze comportamentali (gioco d’azzardo, cibo, internet e nuove tecnologie, doping) sono importanti fattori di rischio per la salute pubblica.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) opera per la prevenzione e il contrasto di tali dipendenze, contribuendo alla conoscenza dei fenomeni dal punto di vista epidemiologico, all'ottimizzazione dei percorsi di diagnosi e cura e al miglioramento degli interventi socio-educativi, attraverso specifici settori di ricerca, controllo, vigilanza, informazione, formazione e consulenza. Svolge anche attività di counselling attraverso il Telefono Verde sulle dipendenze e il doping e offre supporto per il miglioramento della qualità della prestazione dei laboratori di farmacotossicologia del Servizio sanitario nazionale (SSN).

In particolare, il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di malattie tumorali, cardiovascolari e respiratorie. Fenomeno emergente è anche l’assunzione di nicotina attraverso prodotti del tabacco di nuova generazione e sigaretta elettronica. L’alcol costituisce la prima sostanza in grado di causare dipendenza ad alto impatto sociale. La tossicodipendenza oggi è rappresentata dal fenomeno dell’assunzione di più sostanze d’abuso classiche, compreso l’alcol e le nuove sostanze psicoattive.

Il disturbo da gioco d'azzardo, la dipendenza da cibo e da internet sono dipendenze di tipo comportamentale che oltre a causare disagio e/o disturbi clinicamente significativi costituiscono un problema di sanità pubblica di crescente importanza con un alto impatto nella vita quotidiana. 

 

Indietro Relazione Annuale al Parlamento sullo stato delle Tossicodipendenze in Italia 2017


Il 2 agosto 2017 il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso disponibile la Relazione annuale sullo stato delle tossicodipendenze nel nostro paese.
Il documento che contiene i dati dell’anno 2016, è frutto di una concertazione tra i Ministeri competenti e gli Enti cui la legge assegna compiti di prevenzione e contrasto in materia di droga e rispecchia le indicazioni dell’Osservatorio Europeo per le droghe e tossicodipendenze European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA).
Il documento è stato redatto con l’obiettivo di offrire un’istantanea della situazione delle droghe in Italia a partire dalle informazioni istituzionali più recenti. Il fenomeno viene descritto attraverso la lettura tanto del mercato quanto delle varie dimensioni della domanda di sostanze stupefacenti, nonché delle risposte a livello nazionale in termini di prevenzione, cura e contrasto. La Relazione è stata curata dal Dipartimento Politiche Antidroga che si è avvalso del supporto tecnico dell’Istituto di Fisiologia clinica del CNR.