TEMA

Dipendenze

Disturbi alimentari

La dipendenza da cibo è una dipendenza comportamentale caratterizzata dal consumo compulsivo di cibi, tendenzialmente ricchi di grassi e zuccheri, che vanno ad attivare il sistema di gratificazione. Altri disturbi della nutrizione e dell'alimentazione, quali anoressia, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating), sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce e per l’eziologia multifattoriale complessa.

L'esperienza maturata dai professionisti del settore evidenzia l’importanza di prevedere per queste condizioni un intervento precoce, strutturato e multidisciplinare perché, se non trattate adeguatamente, tendono a presentare un andamento subcontinuo se non cronico, aumentando il rischio di danni permanenti a carico di tutti gli organi e apparati dell’organismo che, nei casi più gravi, possono portare alla morte.

Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping ha sviluppato, su affidamento del Ministero della Salute, il censimento delle risorse territoriali per il trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e cura l’aggiornamento della piattaformadisturbialimentari che offre la mappatura geolocalizzata delle risorse di cura presenti sul territorio.



Indietro Dipendenze comportamentali nella Generazione Z: è online il rapporto Istisan

E’ online il rapporto Istisan “Dipendenze comportamentali nella Generazione Z: uno studio di prevalenza nella popolazione scolastica (11-17 anni) e focus sulle competenze genitoriali” (link).

Il volume ha l’obiettivo di illustrare i principali risultati dello studio epidemiologico su alcune dipendenze comportamentali condotto nell’ambito del progetto “Dipendenze comportamentali nella Generazione Z. Studi di prevalenza nella popolazione scolastica (11-17 anni) e correlazione con percezioni e competenze genitoriali, anche alla luce dell’emergenza pandemica da COVID-19”. Lo studio è stato realizzato tra il 2022 e il 2023 dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità, grazie al supporto del Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Lo scopo principale di questo studio epidemiologico è stato quello di stimare la diffusione di alcuni comportamenti a rischio di insorgenza di dipendenze comportamentali, quali Social Media Addiction, Internet Gaming Disorder, Food Addiction, e monitorare la tendenza al ritiro sociale nella popolazione scolastica.

In particolare, si è proceduto a stimare la prevalenza degli studenti e delle studentesse delle scuole secondarie di I e II grado (11-13 anni e 14-17 anni) che mostrano comportamenti a rischio. I risultati emersi dallo studio confermano alcuni elementi già riportati dalla letteratura scientifica:

  • insorgenza: i disturbi analizzati sono fenomeni che si manifestano sempre più precocemente e vanno aggravandosi con l’età, in particolare la Food Addiction che con l’avanzare dell’età aumenta sia nella prevalenza assoluta che nel livello di gravità; fa eccezione l’Internet Gaming Disorder in cui all’insorgenza precoce segue una decrescita della prevalenza con l’aumentare dell’età, anche se la popolazione coinvolta nel passaggio dalla scuola secondaria di I grado a quella di II grado sembra essere particolarmente esposta. 
  • Differenze di genere: la Social Media Addiction, la Food Addiction e la tendenza al ritiro sociale sono fenomeni a prevalenza femminile, mentre l’Internet Gaming Disorder è a prevalenza maschile. 
  • Associazione con disturbi della sfera emozionale: tutti i fenomeni indagati sono ampiamente correlati a tratti di ansia, depressione e elevata impulsività. In generale, si sottolinea come i livelli di ansia sociale e depressione siano molto precoci e ad alta prevalenza nella popolazione scolastica. 
  • Associazione con stili di vita non salutari: la Social Media Addiction, la Food Addiction e la tendenza al ritiro sociale sono correlati con stili di vita non salutari e in particolare con il consumo di tabacco e nicotina, di alcol, di altre sostanze psicoattive e di ansiolitici; questa propensione con i consumi di sostanze non si associa all’Internet Gaming Disorder.

Inoltre, tutti i costrutti indagati correlano con cattive abitudini rispetto al sonno, sia in termini di quantità di ore dormite che di qualità del sonno e con un difficile rapporto di comunicazione con i genitori.

Link al rapporto completo con tutti i dati


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Target

Cittadino Operatore Sanitario Operatore dell'informazione

Tipologia

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Tematica

Disturbi alimentari Internet e nuove tecnologie