Neurological diseases

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Neurological diseases

Malattie neurologiche

Neurological diseases have an impact on the sustainability of the health and social system and the large number of persons with disabilities has serious economic and social consequences on their families. The World Health Organization (WHO) reported an increase in neurological diseases in part due to the population ageing and the absence of resolutive therapies and in part to the poor efficacy of preventive measures. The development of knowledge about disease mechanisms and risk factors helped prevent spreading of the infectious diseases of the nervous system, while for most other neurological diseases it is still necessary to obtain new scientific and epidemiological evidence to develop therapies and interventions.

The Istituto Superiore di Sanità (ISS, the National Institute of Health in Italy) promotes research on neurological diseases to deepen knowledge concerning causes and mechanisms of diseases, identify new therapeutic targets, develop procedures for early diagnosis and screening of subjects at risk, and boost development of new therapies and preventive strategies to improve the management and quality of life of neurological patients. In particular, it carries out research on neurodegenerative diseases, neurological conditions with alterations of myelin, and rare neurological diseases to improve diagnosis and knowledge among health-care professionals.

The ISS also transfers scientific knowledge into clinical practice by interacting with institutions, health-care professionals, and patient and family associations.

Le malattie neurologiche hanno un impatto sulla sostenibilità del sistema socio-sanitario e la frequente presenza di disabilità nei soggetti affetti ha gravi conseguenze economiche e sociali per le famiglie.

Back Differenze di genere e salute nei caregiver familiari

Studio pilota: “IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L’ASSISTITO CAREGIVER FAMILIARE: DIFFERENZE DI GENERE NELLO STATO DI SALUTE” approvato dal CEN ISS il 05/07/2024.

Con il termine caregiver familiari si intendono tuttə i/le familiari che, in maniera gratuita e continuativa nel tempo, si prendono cura di un/a loro congiunto/a malato/a e/o disabile non autosufficiente.
In Italia, sebbene manchi un dato ufficiale sul loro numero, le stime ISTAT 2019, elaborate nell'ambito della conciliazione tra lavoro e famiglia, indicano che i/le caregiver familiari sono circa tre milioni e mezzo (34,4%) su un campione di circa 13 milioni di persone con responsabilità di cura (tanto di familiari non autosufficienti quanto di figli/e minori di 15 anni).

Analogamente a quanto si osserva a livello globale, anche in Italia sono prevalentemente le donne ad assumersi il ruolo di caregiver familiari (quasi l’80% secondo i dati di un nostro studio pilota e il 90% secondo la relazione dell’Osservatorio sulle demenze). Si tratta per la maggior parte di donne di età compresa tra 45 e 64 anni che svolgono anche un lavoro fuori casa o che hanno dovuto abbandonare la propria attività lavorativa per dedicarsi, a tempo pieno, alla cura.

Presso il Centro di Riferimento per la Medicina di Genere è in corso lo studio pilota dal titolo:
“IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L’ASSISTITO CAREGIVER FAMILIARE: DIFFERENZE DI GENERE NELLO STATO DI SALUTE”, con i seguenti obiettivi:

· Raccogliere i dati di salute (diagnosi e trattamenti) degli/le assistiti/e caregiver familiari, desunti dall’archivio digitale dei MMG partecipanti allo studio;
· Descrivere lo stato di salute dei/le caregiver familiari, ovvero la presenza di malattia accertata dal medico, incluse le differenze genere-specifiche.

A tal fine, verranno reclutati i MMG tramite la collaborazione con la Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG). Ai MMG verrà chiesto di compilare un questionario online volto a raccogliere le seguenti informazioni:

  1. Dati socio-anagrafici e della professione del MMG (domande predisposte dal gruppo di lavoro ISS);

  2. Informazioni sul rapporto medico-assistito/a caregiver familiare (domande predisposte dal gruppo di lavoro ISS);

  3. Dati socio-anagrafici e di salute dell’assistito/a caregiver familiare (domande predisposte dal gruppo di lavoro ISS).

Per quanto a nostra conoscenza, il presente progetto si configura come uno dei primi studi che specificatamente mira a raccogliere dati di salute dei/le caregiver familiari presenti nell’archivio digitale dei MMG, individuando quali siano le patologie genere-specifiche più frequenti.

Siamo certi che i risultati evidence based derivanti dal progetto saranno utili al fine di favorire un progresso del SSN in termini di appropriatezza ed equità nelle cure, come previsto dal piano attuativo per l’applicazione e diffusione della Medicina di Genere nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) a seguito della legge 3 del 2018.

Per ulteriori informazioni sul progetto inviare una mail a: caregiver.mdg@iss.it

Responsabili scientifiche: Angela Ruocco e Marina Petrini
Centro di Riferimento per la Medicina di Genere – ISS
Contatti: angela.ruocco@iss.it – tel. 06/49902571