Speciale COVID-19

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Back Bollettino 52 fase 3

Impatto

• Al 02/05/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 0,9% (542 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (0,9% al 24/04/2024) (tab.1, fig.1). Stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (18 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,2% al 24/04/2024) (tab.2, fig.2).

• Il tasso di ospedalizzazione (fig.3) è più elevato nelle fasce di età più alte, (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni pari a 5 per 1.000.000 ab.). Non sono stati registrati nuovi decessi o nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione (fig.4, fig.5).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 2 maggio 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 23/04/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,84 (0,67–1,03), stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=0,86 (0,70–1,04) al 16/04/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 25/04/2024 – 01/05/2024 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 18/04/2024 - 24/04/2024) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (25/04/2024 - 01/05/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta sostanzialmente invariata in quasi tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Veneto (2,2 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata, Calabria, Marche e Valle d’Aosta, in cui non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione (tab.3).

• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è il 49% circa, in aumento rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e del conseguente ridotto numero di campioni sequenziati presenti in I-Co-Gen, non è al momento possibile effettuare stime di frequenza su base settimanale.

• Alla data di estrazione dei dati (29 aprile 2024) risultano depositati in I-Co-Gen 2 sequenziamenti attribuibili al lignaggio KP.2, discendente di JN.1 emergente in diversi Paesi, caratterizzato dalla presenza di mutazioni addizionali (S:R346T, S:F456L).


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