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Indietro Gemelli: al via studio su arteriosclerosi, record di adesioni

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ISS 11 aprile 2014

Valutare l’ereditabilità dell’arteriosclerosi attraverso i gemelli. Questo l’obietto dello Studio gemellare su arteriosclerosi e benessere psico-fisico che l’Istituto Superiore di Sanità, attraverso il Registro Nazionale Gemelli, ha attivato in collaborazione con la Semmelweis University di Budapest e le Università di Padova, Perugia e Roma.
E’ uno studio giunto alla seconda fase. La prima rilevazione dei dati è iniziata nel 2009. La disponibilità per alcune coppie di gemelli di una seconda misurazione degli stessi parametri a distanza di 5 anni (nelle città di Padova, Perugia e Roma), consentirà di valutare, inoltre, la stabilità nel tempo dei fattori genetici e ambientali che spiegano la variabilità delle misure raccolte. Nel 2009 hanno partecipato allo studio circa ottocento gemelli residenti in Italia, in Ungheria e negli Stati Uniti e i risultati sono stati pubblicati su diverse riviste nazionali e internazionali.

Per la seconda fase c’è stato un boom di adesioni da parte dei gemelli di Padova, Perugia e Terni. Tra aprile e maggio, infatti, saranno effettuate le visite e gli esami ecografici previsti dallo studio a circa 200 gemelli, raggiungendo così il numero massimo di adesioni previste. La partecipazione a questo studio comporta la compilazione di un questionario e una visita presso l’Ospedale di una delle quattro città coinvolte. Nel corso della visita, in forma assolutamente gratuita, verrà eseguita una ecografia delle carotidi e delle arterie femorali.
L’obiettivo di questa ricerca è stimare l’ereditabilità dell’arteriosclerosi nella popolazione generale, valutando le componenti genetiche ed ambientali delle misure fornite dagli esami ecografici e di quelle rilevate dai questionari che il Registro Nazionale Gemelli ha inviato a tutti i gemelli che aderiscono allo studio. Si vuole inoltre valutare il ruolo del benessere psicologico quale fattore protettivo dell’arteriosclerosi.

I risultati di questa ricerca faciliteranno la futura comprensione della patogenesi dell’arteriosclerosi, l’identificazione di nuove strategie diagnostiche e di screening basate sull’individuazione di profili ad alto rischio per lo sviluppo di questa patologia.

A partire dal mese di maggio 2014 inizieranno le visite anche al Policlinico Umberto I di Roma e sono in corso le prenotazioni per la partecipazione allo studio.


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Interazione gene ambiente nella salute mentale Malattie cardiovascolari