La visione olistica One Health, ossia un modello sanitario basato sull'integrazione di discipline diverse, è antica e al contempo attuale. Si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente.
È riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Salute italiano, dalla Commissione Europea e da tutte le organizzazioni internazionali quale strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline (medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.).
La One Health è un approccio ideale per raggiungere la salute globale perché affronta i bisogni delle popolazioni più vulnerabili sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono, considerando l’ampio spettro di determinanti che da questa relazione emerge.
L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS), grazie alla pluralità di competenze presenti al suo interno, ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte, trasversali ai suoi settori di ricerca di riferimento, per promuovere l'approccio One Health necessario a far fronte alle sfide presenti e future.
Nella giornata europea “All for One Health” 2021, l’Istituto Superiore di Sanità ha comunicato l’impegno assunto nel suo Piano strategico 2021-2023, per promuovere la crescita della capacità multidisciplinare necessaria per le sfide sanitarie complesse a livello nazionale e internazionale, affrontando le lacune rilevanti nella ricerca, networking, integrazione e formazione, attraverso la valorizzazione di tutti i settori coinvolti, inclusi l'ambiente e i settori socioeconomici e la partecipazione di cittadini e comunità tra gli stakeholder al fine di garantire il pieno impatto della One Health.
Leggi il Comunicato dell’Istituto Superiore di Sanità.
- Progetto ISS One Health Preparedness e il Workshop Internazionale “Building the One Health Workforce in the European Region”
Si è svolto in ISS, nel contesto del Progetto ISS One Health Preparedness, il Workshop Internazionale “Building the One Health Workforce in the European Region” (29th of February – 1st of March 2024) con 38 partecipanti in presenza provenienti da diversi paesi della regione paneuropea in rappresentanza di istituzioni nazionali, mondo accademico e organizzazioni internazionali e 162 partecipanti registrati per seguire il workshop da remoto.
Il Progetto è stato finanziato dall’ISS per supportare l’identificazione precoce di potenziali rischi per pandemie all’interfaccia uomo-animali-ambiente e ha previsto la collaborazione di ricercatori di diversi dipartimenti e centri dell’ISS, al fine di migliorare le competenze di preparedness per minacce per la salute globale con un approccio One Health.
- Il One Health Conceptual Framework per il rafforzamento della Prevention e della Preparedness
Il gruppo ISS One Health (OH) ha sviluppato il Policy Brief (PB) su One Health-Based Conceptual Frameworks for Comprehensive and Coordinated Prevention and Preparedness Plans Addressing Global Health Threats che propone l’utilizzo di un One Health Conceptual Framework (OHCF) per facilitare l’integrazione di approcci One Health in piani nazionali di Prevenzione e Preparedness.
Il OHCF è stato pilotato in tre Paesi non Europei: Armenia, Montenegro e Bosnia Erzegovina. I risultati ottenuti hanno consentito di consolidare il OH Framework e di verificare la sua adattabilità a qualsiasi contesto nazionale.
- Si è concluso il Progetto Europeo MediLabSecure
Si è concluso il 16 Novembre 2024 il Progetto Europeo MediLabSecure attivo dal 2014 con l’obiettivo di contrastare le arbovirosi nei Paesi del Mediterraneo, Balcani, Medio Oriente e Mar Nero. Il Gruppo del Centro Salute Globale dell’ISS è stato coordinatore degli studi operativi e interventi atti a rafforzare l’integrazione di approcci One Health nella Prevenzione e Preparedness.
10 anni di studi e attività con un approccio One Health!
- Avvio del Progetto “Arboviral and zoonotic diseases in Libya: A joint WHO-ISS intervention to mitigate threats using the One Health approach”.
E’ stato firmato l’accordo ISS-WHO Libia per la conduzione del Progetto “Arboviral and zoonotic diseases in Libya: A joint WHO-ISS intervention to mitigate threats using the One Health approach” finanziato dall’Agenzia Italiana Cooperazione e Sviluppo (AICS).
Le attività previste per l’ISS sono coordinate dal Centro per la Salute Globale e prevedono lo sviluppo di un Modulo Formativo sulla One Health, in inglese con sottotitoli in arabo, e la conduzione di una “situation analysis” atta a descrivere lo stato di operazionalizzazione della One Health in Libia.
- Avvio del Progetto Esercizi di simulazione per la preparedness per patogeni a potenziale pandemico a trasmissione respiratoria (PanSIMEX).
Il Progetto, finanziato dal CCM/Min Sal italiano, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, si pome come obiettivo generale quello di sviluppare una cultura e competenze nello sviluppo e realizzazione di esercitazioni per rafforzare in Italia la preparedness nei confronti di patogeni a potenziale pandemico a trasmissione respiratoria. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si articola in sette Unità Operative coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità (Dipartimento Malattie Infettive, Centro Nazionale per la Salute Globale, Servizio Formazione, Dipartimento di Sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria), dalla Regione Veneto, dalla Regione Emilia Romagna e dalla Fondazione Bruno Kessler con il supporto di sue referenti presso la ex DG PREV del Ministero della Salute.
Il Centro per la Salute Globale si occupa della valutazione degli esercizi di valutazione con l’intento di verificare anche strategie di inclusione della One Health nella preparedness come presentato all’8° One Health Congress a Città del Capo (20-23 Settembre 2024).