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Dipendenze

Tabacco e sigarette elettroniche

Il consumo di tabacco è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie e il tabagismo, patologia cronica recidivante, rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale.  Fenomeno emergente è il consumo di prodotti nuovi contenenti nicotina, quali i prodotti a tabacco riscaldato e la sigaretta elettronica (o altri prodotti emergenti a base di nicotina), particolarmente diffusi nella popolazione giovanile per l’elevata capacità di indurre dipendenza dalla nicotina. 

Per prevenire e contrastare l'iniziazione ed incentivare la disassuefazione da prodotti del tabacco e prodotti contenenti nicotina, l’ISS realizza studi e ricerche basate sulle evidenze scientifiche, produce e diffonde linee guida e raccomandazioni, promuove sistemi di sorveglianza, propone formazione per operatori socio-sanitari. Inoltre, attraverso il Telefono Verde contro il Fumo (800 554088) e la piattaforma web “smettodifumare” facilita l'incontro tra la domanda dei cittadini e l'offerta dei servizi di cura sul territorio.

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) fornisce supporto tecnico scientifico relativamente alle caratteristiche dei prodotti del tabacco di nuova generazione e al controllo sulle sigarette elettroniche relativamente alle sostanze pericolose e sui liquidi contaminati. Il contributo alla lotta e al controllo del tabacco dell’ISS è attivo anche a livello europeo con la partecipazione ai progetti Joint Action on Tobacco Control (JATC1) e Joint Action on strengthening cooperation between interested Member States and the Commission in the area of Tobacco Control (JATC2).

Indietro Composizione chimica del fumo principale di sigaretta


In attesa che venga pubblicato il Decreto del Ministero della Salute che stabilisca le ulteriori analisi che dovrebbero essere effettuate dai fabbricanti e dagli importatori di sigarette nei laboratori accreditati dall’ Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto ha condotto uno studio sperimentale incaricando i laboratori Arista, laboratori accreditati secondo l’ISO 17025 dell’International Organisation for Standardisation (12) e laboratorio di riferimento del Dipartimento della Salute del Regno Unito (UK), di determinare la quantità di alcune classi di sostanze contenute nel fumo principale di sigaretta. Per questo studio sono state acquistate a Roma, presso un rivenditore autorizzato, due stecche corrispondenti a venti pacchetti di sigarette di dieci marche vendute in Italia e inviate all’Arista Laboratories per le analisi. Le marche, scelte in base al contenuto di condensato rappresentano circa il 75 % di quelle vendute in Italia nel 2004

E.Marchei, M. Pellegrini, R. Pacifici, P. Zuccaro, S. Pichini
Osservatorio Fumo, Alcol e Droga
Dipartimento del Farmaco Istituto Superiore di Sanità