Millegiorni.info: proteggiamo la salute dei bambini dai possibili rischi ambientali sin dai primi 1000 giorni

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La salute dei bambini inizia prima della nascita: il progetto ‘Ambiente e primi 1000 giorni. Conoscere per agire’ affronta il tema della salute ambientale trasformando i dati della ricerca scientifica in strumenti concreti per genitori, operatori sanitari e decisori politici.
Dalla qualità dell’aria agli effetti del cambiamento climatico fino alla nutrizione sostenibile: attraverso il sito millegiorni.info il progetto mette a disposizione strumenti e dati scientifici per proteggere i più piccoli dalle esposizioni ambientali precoci.
Un nuovo passo per la salute infantile prende forma con il progetto ‘Ambiente e primi 1000 giorni. Conoscere per agire’ (Valutazione dell’esposoma nei primi 1000 giorni in coorti di nati in aree ad elevata antropizzazione e attuazione di interventi per la riduzione del rischio) che si propone, con un approccio rigoroso e multidisciplinare, di trasformare le evidenze scientifiche sui possibili effetti delle esposizioni ambientali precoci (quali ad esempio, fumo di sigaretta, presenza di inquinanti dentro e fuori dalle case, cambiamento climatico) in strumenti concreti per proteggere il benessere delle nuove generazioni e costruire ambienti più sani. L’iniziativa si distingue per la sua ampia attività di comunicazione attraverso il sito millegiorni.info che si pone come punto di riferimento per informare genitori, ricercatori e decisori politici.
Il sito millegiorni.info: una piattaforma di informazione e prevenzione
Elemento centrale del progetto è la diffusione di conoscenze attraverso il sito millegiorni.info che si arricchisce di nuovi contenuti basati sulle più recenti evidenze scientifiche internazionali. La piattaforma si rivolge a cittadini, famiglie, operatori sanitari e decisori pubblici, fornendo informazioni accessibili sulle esposizioni ambientali nei primi 1000 giorni di vita e sulle strategie di riduzione del rischio.
“La nostra missione è rendere fruibili i dati scientifici per migliorare la consapevolezza sui fattori ambientali che influenzano la salute infantile,” spiega Luca Ronfani, dell’I.R.C.C.S. materno infantile Burlo Garofolo e referente scientifico del progetto.
La sezione ‘Tematiche’ https://millegiorni.info/tematiche/ del sito offre materiali di approfondimento e strumenti pratici, supportando la traduzione della ricerca in azioni concrete di prevenzione.
In particolare, la sezione ‘Per i genitori’ https://millegiorni.info/per-i-genitori/ fornisce informazioni dettagliate sugli effetti delle esposizioni ambientali precoci e suggerimenti per adottare comportamenti protettivi fin dal concepimento.
La scienza al servizio della salute infantile
‘Ambiente e primi 1000 giorni. Conoscere per agire’ è un progetto coordinato dall’I.R.C.C.S. materno infantile Burlo Garofolo e vede la Regione Friuli-Venezia Giulia come capofila, si concluderà alla fine del 2026 ed è realizzato con il supporto tecnico e finanziario del Ministero della salute – PNC. Il progetto approfondisce il legame tra esposizioni ambientali nei primi 1000 giorni e la salute infantile. Un’attenzione particolare è dedicata agli inquinanti indoor e outdoor, nonché ai fattori legati ai cambiamenti climatici e alla nutrizione sostenibile. Lo studio si concentra sul monitoraggio dell’esposizione ambientale di donne in gravidanza, feti e bambini appartenenti a coorti di nascita italiane, in contesti altamente antropizzati. Dalla gravidanza ai primi due anni di vita, l’interazione con inquinanti atmosferici, fattori ambientali urbani (come il traffico, le aree verdi e le ondate di calore) ed extraurbani (come aree industriali e aeroportuali) può avere un impatto significativo sulla salute dei bambini.
“Gli studi scientifici dimostrano come l’esposizione precoce agli inquinanti atmosferici, al fumo passivo e a condizioni ambientali urbane e industriali possa influenzare la crescita e lo sviluppo cognitivo del bambino, con effetti a lungo termine,” sottolinea Ronfani.
“In questo contesto”, aggiunge Sonia Brescianini, del Centro di Riferimento per la Scienze Comportamentali e la Salute Mentale, "l’Istituto superiore di sanità, attraverso lo studio delle modificazioni epigenetiche nel DNA dei bambini delle coorti Mubicos e Piccolipiù, contribuisce a indagare il possibile legame tra l’esposizione precoce agli inquinanti ambientali e la salute nei primi anni di vita”.
Grazie a una rete consolidata di studi di coorte, il progetto fornisce dati essenziali per supportare le decisioni politiche e sanitarie. Il sito millegiorni.info mette a disposizione strumenti per decisori e operatori sanitari, contribuendo alla diffusione del documento di consenso ‘Inquinamento atmosferico e salute’, realizzato dalle società scientifiche pediatriche e dal gruppo di lavoro ‘Ambiente e primi 1000 giorni’.
Un punto di riferimento per genitori e comunità
La sensibilizzazione della popolazione è un aspetto fondamentale del progetto. Essere esposti a fattori di rischio ambientale può compromettere la salute fin dalle prime fasi della vita. Per questo, la sezione ‘Per i genitori’ del sito offre risposte chiare e strumenti pratici per aiutare le famiglie a comprendere e ridurre l’impatto delle esposizioni ambientali.
Dalla qualità dell’aria nelle abitazioni agli effetti dell’inquinamento urbano e industriale, il sito propone schede informative e materiali di supporto per promuovere scelte consapevoli. Attraverso questo spazio, vogliamo offrire un punto di riferimento per le famiglie, aiutandole ad adottare semplici cambiamenti quotidiani per migliorare la salute dei loro bambini,” conclude Ronfani.
Per approfondimenti sul progetto:
Visita il sito: millegiorni.info
Ambiente e i primi 1000 giorni. Conoscere per agire
https://www.youtube.com/watch?v=RKued5QDdkY
Gli obiettivi del progetto Conoscere per agire
https://www.youtube.com/watch?v=XHYb2yHQL18
Conoscere per agire. Le unità operative e la rete delle coorti
https://www.youtube.com/watch?v=vlNdmo4k7DM