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Malattie neurologiche

Malattie neurologiche

Le malattie neurologiche hanno un impatto sulla sostenibilità del sistema socio-sanitario e la frequente presenza di disabilità nei soggetti affetti ha gravi conseguenze economiche e sociali per le famiglie.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rilevato un incremento delle patologie neurologiche dovuto in parte all'invecchiamento della popolazione e alla mancanza di trattamenti terapeutici risolutivi e in parte alla scarsa efficacia di misure preventive.

L'aumento delle conoscenze dei meccanismi di malattia e dei fattori di rischio ha contribuito a prevenire le malattie vascolari e infettive del sistema nervoso, mentre per la maggior parte delle altre patologie neurologiche è ancora necessario acquisire nuove evidenze scientifiche ed epidemiologiche per sviluppare terapie e interventi preventivi efficaci.

L'Istituto Superiore di Sanità (ISS) promuove la ricerca sulle malattie neurologiche per approfondire la conoscenza delle cause e dei meccanismi di malattia, individuare nuovi bersagli terapeutici, sviluppare procedure per la diagnosi precoce e lo screening di soggetti a rischio e dare impulso allo sviluppo di nuove terapie e strategie preventive per migliorare la gestione e la qualità di vita dei pazienti neurologici.

In particolare, svolge attività di ricerca sulle malattie neurodegenerative, sulle patologie neurologiche caratterizzate da alterazioni della mielina e sulle malattie neurologiche rare per migliorarne la diagnosi e la conoscenza tra gli operatori sanitari.

L'ISS si occupa inoltre della trasferibilità delle conoscenze scientifiche nella pratica clinica interagendo con istituzioni, operatori sanitari e associazioni di pazienti e familiari.

Indietro Osservatorio sul benessere e sulla gestione dello stress lavoro correlato (OSSBEN) in collaborazione con il Servizio Comunicazione Scientifica

Programmi di promozione del benessere nei luoghi di vita e di lavoro. 

Sebbene vi sia una scarsità di studi controllati e una disomogeneità di interventi sottoposti a valutazione, nel corso degli anni sono state prodotte prove a sostegno dell’efficacia di programmi di promozione del benessere nei luoghi di vita e di lavoro che hanno  ridotto la diffusione di fattori di rischio generali di salute della popolazione.

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avviato una collaborazione con esperti dell’Università di Sassari e altri professionisti del settore di altri enti pubblici e privati al fine di promuovere e tutelare la salute pubblica.

Si prevede l’incentivazione di collaborazioni con tutti gli enti nazionali e territoriali che desiderano contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’OSSBEN.

Obiettivi
Analisi, sorveglianza, regolazione, controllo, prevenzione, consulenza, comunicazione, formazione e diffusione di buone pratiche e di interventi sostenibili in grado di supportare azioni di promozione del benessere e di produzione di conoscenze mediante la ricerca, la sperimentazione e la diffusione delle evidenze scientifiche utili ai decisori, agli operatori e ai cittadini che vogliono tutelare e promuovere la salute pubblica.

Vision

  • incentivazione di corretti stili di vita come la cessazione dal fumo, la promozione di un’attività fisica e di un’alimentazione sana oltre ad offrire tutte le misure per migliorare il benessere sul lavoro e oltre il lavoro
  • incentivazione della valutazione del rischio (DL 81/2008), in una logica di reciproco scambio di informazioni, pur conservando metodi e approcci differenziati, l’uno di empowerment, l’altro di sorveglianza
  • incentivazione di processi di empowerment (processo attraverso il quale le persone raggiungono un miglior controllo sulle decisioni e sulle azioni che condizionano la propria salute)

Mission

  • misurazione e diffusione di buone pratiche nell’ambito del benessere sul posto di lavoro, dal punto di vista multidimensionale
  • analisi dei fattori di protezione, utili sia al lavoro degli enti preposti alla prevenzione degli infortuni e malattie professionali, che alle attività di sorveglianza dei medici competenti che si occupano del personale
  • analisi dei fattori di rischio
  • messa in atto di un flusso di comunicazione fra operatori e strutture, per azioni strutturali sostenibili alla luce delle più recenti evidenze scientifiche che correlano benessere e performance con la salute psico-fisica e relazionale
  • attenzione ad operatori sanitari e insegnanti quali categorie ad elevato rischio di burn out
  • messa a punto di tecniche di monitoraggio basate sul coinvolgimento attivo e la consapevolezza delle abilità individuali, organizzative ed ambientali che impattano in modo positivo sulla resilienza di individui e organizzazioni

Attività/azioni

  • studi ed evidenze su target specifici (operatori sanitari: medici e infermieri, insegnanti)
  • formazione degli operatori
  • monitoraggio e valutazione degli effetti dello stress
  • autovalutazione e capacità di decision making per piani di miglioramento sostenibili

Ricerca

  • documentale
  • valutazione oggettiva dello stress cronico
  • valutazione del benessere individuale e organizzativo

Prodotti/risultati

  • raccomandazioni
  • linee guida
  • ISS come luogo prototipale di benessere

Webinar

Workshop di aggiornamento