Listeriosi

ATTIVITA'

Sorveglianza nazionale della Listeriosi

Obiettivi e metodi

Obiettivi
L’OCP-ECDC per la listeriosi in Italia, si prefigge come obiettivo la sorveglianza epidemiologica e di laboratorio della listeriosi invasiva nell’uomo. 
Gli obiettivi principali sono:

  • analizzare i dati di sorveglianza della listeriosi invasiva in Italia con lo scopo di individuare tempestivamente i focolai epidemici 
  • attuare la sorveglianza integrata della listeriosi a livello nazionale, secondo gli standard UE 
  • effettuare l’integrazione dei dati raccolti nei diversi ambiti (integrazione orizzontale) e territori (integrazione verticale tra i livelli territoriali locale, regionale, e centrale) per arrivare alla interoperabilità dei diversi flussi informativi
  • confrontare i risultati della sorveglianza sul territorio italiano con quelli di altri paesi europei che partecipano alla rete Foodborne and Waterborne Diseases dell’ECDC
  • identificare eventuali episodi epidemici internazionali


Metodi
L’attività di sorveglianza della listeriosi invasiva nell’uomo, si basa sulla collaborazione, su base volontaria, tra l’Istituto Superiore di Sanità e i Laboratori di Riferimento Regionali per la sorveglianza clinica (IIZZSS), i Laboratori del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), gli Istituti Universitari e le Regioni. 

In base a quanto previsto dalla Circolare del Ministero della Salute 008252-13/03/2017-DGPRE-DGPRE-P, le suddette strutture inviano all’ OCP-ECDC per la listeriosi gli isolati clinici di L. monocytogenes per la caratterizzazione molecolare mediante Whole Genome Sequencing (WGS). I laboratori che effettuano il sequenziamento in house oltre ad inviare il ceppo batterico, inseriscono direttamente le sequenze di L. monocytogenes in uno specifico database, mediante una piattaforma informatica dedicata, il cui accesso è protetto da password, e dove ciascun utente può consultare le proprie sequenze inserite ed effettuarne il confronto con quelle già presenti.

In virtù della decisione dell’ECDC di inserire la listeriosi fra le malattie prioritarie da sottoporre a sorveglianza “rafforzata”, anche attraverso l’approccio di laboratorio (tipizzazione sierologica e molecolare degli isolati clinici di L. monocytogenes), dal 2018 i metodi di caratterizzazione molecolare degli isolati clinici basati sul sequenziamento dell’intero genoma (WGS), hanno sostituito le  tecniche di tipizzazione tradizionali come la Pulsed Field Gel Electrophoresis (PFGE), che ha rappresentato fino a quel momento la metodica gold standard. La presenza in ISS di un servizio centralizzato di sequenziamento presso il “Servizio Grandi Strumentazioni e Core Facilities – Area NGS” e lo sviluppo, presso il dipartimento SANV, della piattaforma IRIDA-ARIES (https://irida.iss.it), per la raccolta e l’analisi delle sequenze genomiche, ha consentito all’Italia di completare rapidamente la transizione dalla PFGE alla WGS. Per la raccolta dei ceppi l’OCP-ECDC per la listeriosi mette a disposizione un servizio di spedizione ceppi mediante corriere, che ritira e consegna in ISS i ceppi batterici dalle strutture che ne fanno richiesta. Per la maggior parte dei ceppi di L. monocytogenes, sulla scheda raccolta dati epidemiologici, vengono riportate le seguenti informazioni sul paziente: età, sesso, residenza, quadro clinico, fattori di rischio, tipo di campione biologico da cui è stata isolata la L. monocytogenes, ospedalizzazione ed esito del ricovero.  I metadati epidemiologici vengono inseriti nel database IRIDA-ARIES in forma anonimizzata (senza riferimenti all’identificazione del paziente) e con l’aggregazione delle informazioni sulla residenza a livello di Regione. L’analisi delle sequenze fornisce i seguenti dati: Sequence Type (ST), Clonal Complex (CC), sierogruppo, amplicone, Lineage, e l’eventuale cluster identificato.