Le cure complementari nei pazienti adulti in ambito palliativo

Negli ultimi decenni, si è assistito ad un costante aumento del ricorso alle Cure Complementari a livello

globale. In Europa, oltre 100 milioni di persone fanno regolarmente uso di questi trattamenti.

Anche in Italia si stima che il numero di adulti che ricorrono a tali pratiche sia in crescita, ma l’offerta

di Cure Complementari in ambito palliativo rimane ancora frammentata e scarsamente strutturata.

Studi condotti in diversi contesti internazionali dimostrano che gli interventi complementari sono già integrati con successo nei servizi di cure palliative e negli hospice, contribuendo al sollievo di alcuni sintomi e al miglioramento della qualità di vita.

In Italia, tuttavia, permane una carenza di protocolli condivisi, di percorsi formativi specifici per gli operatori sanitari e di una rete di ricerca dedicata al settore.

Le principali criticità rilevate sono:

• Disomogeneità territoriale ed organizzativa nell’erogazione delle Cure Complementari;
• Scarsa disponibilità di servizi specifici nelle strutture pubbliche;
• Mancanza di formazione specifica e di ricerca scientifica strutturata;
• Esclusione delle Cure Complementari dai LEA nazionali.

In virtù di tali criticità, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Varese ha proposto lo sviluppo di una Linea Guida Nazionale che possa offrire un riferimento chiaro, condiviso ed aggiornato in merito

All’utilizzo delle Cure Complementari in ambito palliativo, valorizzando sia le esperienze maturate sul campo che le migliori evidenze disponibili in letteratura scientifica.

Gli obiettivi della presente Linea Guida sono i seguenti:

• Definire, descrivere e documentare le evidenze, le modalità di utilizzo e i benefici clinici delle principali Cure Complementari applicabili in ambito palliativo;
• Efficientare il trasferimento delle evidenze nella pratica clinica;
• Soddisfare la crescente domanda da parte di operatori sanitari per interventi complementari evidence-based;
• Rispondere alle richieste dei pazienti per un'assistenza personalizzata, olistica e centrata sulla persona;
• Sensibilizzare gli operatori sanitari all’integrazione delle Cure Complementari nei percorsi palliativi;
• Ridurre la variabilità delle pratiche clinico‐assistenziali nell’uso delle terapie complementari;
• Orientare la formazione professionale degli operatori sanitari nell’ambito delle Cure Complementari;
• Promuovere percorsi di ricerca scientifica dedicati alle Cure Complementari in ambito palliativo.