Terapia dell'obesità resistente al trattamento comportamentale nell'adolescente

L’obesità rappresenta un crescente problema di salute pubblica. È una patologia cronica e progressiva che colpisce circa 107 milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo. Circa il 70% delle persone affette da obesità in età pre-pubere, lo saranno anche da adulti, con aumentato rischio di sviluppare molteplici comorbilità: diabete tipo 2, ipertensione, dislipidemia, malattie cardio-vascolari, steatosi, tumori, patologie osteo-articolari e disturbi dell’umore. Viceversa, adolescenti con peso nella norma hanno meno del 50% di possibilità di sviluppare obesità entro i 35 anni. Da qui l’urgenza di politiche sanitarie mirate a sensibilizzare i medici, per promuovere tempestive strategie terapeutiche.
La modifica dello stile di vita rimane il cardine per la gestione del peso. L’obiettivo negli adolescenti non è solo creare un giusto equilibrio tra apporto calorico e dispendio energetico, ma anche raggiungere e mantenere un cambiamento permanente dello stile di vita, che possa coinvolgere l’intero nucleo familiare.
È tuttavia fondamentale il tempestivo riconoscimento dei pazienti resistenti alla modifica dello stile di vita, che necessitano dell’uso combinato di trattamenti più intensivi, da considerare soprattutto in presenza di comorbilità severe.
I farmaci anti-obesità disponibili in questa fascia di età sono pochi, ma efficaci sia nella perdita di peso sia nel migliorare la qualità di vita: orlistat e liraglutide 3 mg sono approvati da AIFA.
La chirurgia metabolica negli adolescenti è una procedura invasiva, anche se ha mostrato significativa e prolungata riduzione del peso corporeo. Sicurezza ed efficacia di questi trattamenti rispecchiano i risultati negli adulti, con risoluzione delle comorbilità e sono mantenuti a lungo termine.
Scopo della linea guida è produrre raccomandazioni operative per la gestione dell’obesità, tra 12 e 18 anni, resistente a terapia comportamentale, sulla base delle evidenze disponibili, valutando il consumo delle risorse per la contestualizzazione più appropriata nel SSN.