Indietro La terapia del diabete mellito di tipo 1

Pubblicata: 16/03/2022 - ultimo aggiornamento: 29/01/2024

Produttore: LG multisocietaria

  • AMD-Associazione Medici Diabetologi;
  • SID-Società Italiana di Diabetologia;
  • SIEDP-Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica

Abstract

Lo scopo della Linea Guida è quello di fornire un riferimento per il trattamento, farmacologico e non farmacologico, del diabete di tipo 1. Le raccomandazioni sono concepite quali indicazioni per i Professionisti sanitari responsabili della cura del diabete, tenendo conto primariamente delle necessità cliniche delle persone con diabete e secondariamente dell'organizzazione del Sistema Sanitario. La popolazione di riferimento è quella delle persone con diabete di tipo 1 in età superiore ai 16 anni. Non verranno considerati in questa Linea Guida, perchè trattati in Linee Guida differenti, i casi di diabete in gravidanza, diabete monogenico MODY (Maturity Onset Diabetes of the Young), diabete sindromico, diabete secondario, diabete mitocondriale e diabete complicato. Le raccomandazioni si applicano a pazienti ambulatoriali (non ricoverati in ospedale), sia per le cure primarie che per le cure specialistiche.

Numero di raccomandazioni eleborate: 16 

Rispetto alla precedente edizione, datata 16 marzo 2022, questa versione, aggiornata al 2024, presenta alcuni elementi di novità relativi, soprattutto, a raccomandazioni su tematiche tecnologiche. In particolare, alla luce delle più recenti evidenze, è stata eliminata la raccomandazione 2.2 esistente nella precedente edizione della Linea Guida (“In soggetti con diabete mellito di tipo 1 in buon controllo si suggerisce l'opzione di utilizzare sistemi di monitoraggio intermittente del glucosio (FGM, Flash Glucose Monitoring) rispetto ai sistemi di autocontrollo capillare della glicemia”).
L’utilità dell’utilizzo di sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio, sia nella versione real-time che nella versione intermittente, rispetto al classico automonitoraggio glicemico capillare viene adesso generalizzata nella nuova raccomandazione 2.1 (“In soggetti con diabete mellito di tipo 1 si raccomanda di utilizzare un sistema di monitoraggio in continuo del glucosio rispetto all'automonitoraggio glicemico capillare”).
La nuova raccomandazione 2.2 sottolinea come per le persone con diabete di tipo 1 particolarmente a rischio per episodi ipoglicemici siano più indicati i sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio dotati di avvisi predittivi (“In soggetti con diabete mellito di tipo 1 con storia di ipoglicemia severa o ipoglicemie inavvertite o con frequenti episodi di ipoglicemia si raccomanda di utilizzare sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio dotati di avvisi predittivi rispetto a sistemi privi di avvisi predittivi”).
La nuova raccomandazione 1.6 evidenzia come, per i significativi vantaggi sui livelli di emoglobina glicata, sul Time In Range e sulla variabilità glicemica, l'utilizzo di sistemi costituiti da microinfusore e sensore con automatismo sia risultato essere vantaggioso e dal punto di vista economico costo-efficace rispetto all'uso di sistemi senza automatismo. (“In soggetti con diabete mellito di tipo 1 si raccomanda l'utilizzo di sistemi ad ansa chiusa costituiti da microinfusore e sensore con automatismo rispetto all'uso di sistemi senza automatismo”).


Linee Guida SNLG

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