Indietro Gestione dell’ipotiroidismo primario in gravidanza

Produttore

AME – Associazione Medici Endocrinologi

Abstract

Circa il 5% della popolazione gravida è affetta da ipotiroidismo, franco o subclinico. Gli ormoni tiroidei in gravidanza influenzano l’impianto della blastocisti, il mantenimento della gestazione, e lo sviluppo del sistema nervoso centrale del feto (totalmente dipendente dall’apporto dell’ormone tiroideo materno nella prima metà della gravidanza). Il ruolo degli ormoni tiroidei è particolarmente evidente in condizione di ipotiroidismo franco: questa condizione è associata ad aumentato rischio di aborto spontaneo, parto pretermine, diabete gestazionale, preeclampsia, basso peso feto-neonatale, ridotto quoziente intellettivo nella progenie. Numerosi studi hanno suggerito che simili complicanze, ma con un grado di rischio più marginale, si possono osservare anche nel caso di ipotiroidismo subclinico. La mancata diagnosi di ipotiroidismo, essendo caratterizzata nel breve termine da complicanze ostetriche e nel lungo termine da rischio di ridotto quoziente intellettivo nella progenie, è peraltro gravata da relativi costi a breve e lungo termine. Studi hanno dimostrato che la diagnosi di ipotiroidismo attraverso screening universale e la conseguente implementazione della terapia sostitutiva con Levotiroxina, sono caratterizzate da un vantaggioso rapporto costo/beneficio. Scopo della linea guida è produrre raccomandazioni operative per la gestione dell’ipotiroidismo in gravidanza, sulla base delle evidenze disponibili, valutando setting e consumo di risorse nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Data di presentazione

Marzo 2023

Data di accettazione

Marzo 2023
Stato: Giudicata eleggibile. In progettazione.


Linee Guida SNLG

Endocrino-metaboliche Linee guida in progress