I controlli alla frontiera. La frontiera dei controlli
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Produttore
INMP-Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà; ISS-Istituto Superiore di Sanità; SIMM-Società Italiana di Medicina delle Migrazioni
Abstract
Obiettivi
La presente Linea guida fornisce raccomandazioni evidence-based sulla valutazione della salute dei migranti e dei profughi richiedenti protezione internazionale, dal momento del loro arrivo in Italia e sino alla presa in carico da parte del Servizio sanitario nazionale. La linea guida è rivolta alle autorità sanitarie, ai professionisti sociosanitari e agli stakeholder che a vario titolo partecipano al sistema di accoglienza e assistenza.
Metodi
La revisione della letteratura è avvenuta in base a una stringa di ricerca lanciata sulle seguenti banche-dati: Medline, Embase, Scisearch, Biosis e Pascal. È stata inoltre effettuata una ricerca libera su siti web di organizzazioni internazionali per identificare ulteriori documenti rilevanti, non indicizzati. Sono stati presi in considerazione documenti pubblicati tra il 2005 e il 2016. La selezione è stata effettuata in doppio sulla base della pertinenza e della concordanza rispetto ai criteri di inclusione. La valutazione di qualità è stata eseguita utilizzando la checklist PRISMA per le revisioni sistematiche e lo strumento AGREE II per le LG. Per graduare la forza delle raccomandazioni prodotte, è stato elaborato uno specifico sistema di grading a 3 livelli (forte, moderato e debole), in base alla qualità e alla coerenza degli studi a supporto.
Risultati
Dal processo descritto, sono emerse le seguenti raccomandazioni evidence-based: segni e sintomi di malattie specifiche devono essere ricercati attivamente per TB attiva, malaria, IST, parassitosi intestinali, diabete, anemia e ipertensione. Nel caso di altre condizioni di salute (TB latente, HIV, HBV, HCV, IST, strongiloide, schistosoma, diabete), il test deve essere offerto ai soggetti asintomatici provenienti da aree endemiche o esposti a fattori di rischio. Si raccomanda uno screening di massa per l'anemia e l'ipertensione; mentre si raccomanda l'inclusione nei programmi di screening pubblici territoriali per il cancro cervicale e di vaccinazione. È stato sviluppato un approccio modulato e progressivo, che prevede una valutazione iniziale durante le operazioni di soccorso, un esame medico completo nella fase di prima accoglienza e il rinvio ai servizi sanitari durante la seconda accoglienza. Numero di raccomandazioni incluse nel documento: 50.
Conclusioni
È importante produrre linee guida su questi temi tenendo conto delle peculiarità locali. Le linee guida possono non solo favorire la sostenibilità economica, ma anche contrastare le dinamiche di stigmatizzazione.
Linee Guida SNLG
Sanità pubblica Linee guida concluse