Indietro La terapia del diabete mellito di tipo 2

Pubblicata: 26/07/2021 - ultimo aggiornamento: 23/02/2023

Produttore: LG multisocietaria

SID-Società Italiana di Diabetologia e Delle Malattie del Metabolismo;

AMD - Associazione Medici Diabetologi

Abstract

Obiettivi

La terapia del diabete di tipo 2 comprende una gamma di misure non farmacologiche (interventi nutrizionali, esercizio fisico, educazione terapeutica, monitoraggio glicemico) combinati con un trattamento farmacologico potenzialmente complesso. L’innovazione terapeutica, soprattutto nel campo del farmaco, ha modificato in maniera sostanziale l’approccio clinico al diabete di tipo 2. Esistono in letteratura molte raccomandazioni da documenti societari, spesso in contrasto tra loro, generalmente derivati da consenso tra esperti e non da una revisione realmente sistematica delle evidenze. L’obiettivo di queste linee guida è quello di fornire ai sanitari impegnati nella cura del diabete di tipo 2 un riferimento preciso e puntuale, metodologicamente affidabile e di facile consultazione, che rappresenti una guida nelle principali scelte terapeutiche.

Materiali e metodi

Queste linee guida sono state elaborate da un panel multidisciplinare, comprendente le varie figure professionali coinvolte nella cura del diabete (specialista diabetologo, medico di medicina generale, infermiere, dietista, educatore), oltre a rappresentanti dei pazienti e un esperto di farmacoeconomia. Seguendo il metodo GRADE, il panel ha identificato quesiti clinicamente rilevanti e, per ciascuno di essi, ha identificato gli outcome critici per la scelta terapeutica. Per ciascuno degli outcome identificati come critici, è stata effettuata una revisione sistematica delle evidenze, previlegiando i trial randomizzati, e ove possibile una o più metanalisi. Si è valutata anche la robustezza delle evidenze disponibili per ciascun outcome e si sono integrate queste evidenze con i dati disponibili di farmacoeconomia (analisi di costo-efficacia e costo-utilità) e con considerazioni su impatto organizzativo, fattibilità, equità e accettabilità per il paziente delle varie scelte terapeutiche.

Risultati

Il processo sopra indicato ha consentito di formulare 18 raccomandazioni per i principali punti potenzialmente controversi riguardanti alimentazione, esercizio fisico, educazione terapeutica e monitoraggio della glicemia. Sono stati identificati target terapeutici per l’emoglobina glicata, in maniera differenziata in base alla terapia farmacologica utilizzata. Infine, sono stati formulati algoritmi terapeutici, con identificazione di farmaci o classi di farmaci) di prima, seconda e terza istanza, separatamente per pazienti senza pregressi eventi cardiovascolari, con pregressi eventi cardiovascolari, con pregressi eventi cardiovascolari e scompenso cardiaco.

Conclusioni

La disponibilità di un numero rilevante di trial clinici di buona qualità consente di formulare raccomandazioni metodologicamente solide per la scelta della terapia farmacologica nel diabete di tipo 2. Per la terapia non farmacologica, il numero di raccomandazioni è relativamente limitato e la loro affidabilità meno soddisfacente, a causa di una disponibilità limitata di evidenze da trial randomizzati di buona qualità.