Trattamento della balbuzie in età evolutiva

Produttore

FLI-Federazione Logopedisti Italiani

Abstract

La balbuzie è un disturbo della comunicazione, caratterizzata da una ripetizione involontaria e prolungamento di suoni e sillabe. Possono anche verificarsi pause o blocchi che interrompono il ritmo dell’eloquio. Può essere inoltre caratterizzata da comportamenti non verbali che nascono per reazione alle ripetizioni e/o blocchi.

La balbuzie insorge solitamente prima dei sei anni. Nelle sue varie forme genera un elevato livello di “impairment”, criterio fondamentale per la definizione di “disturbo” secondo gli attuali sistemi di classificazione internazionale (ICD-10, DSM-IV TR), inteso come “significativa compromissione nelle attività della vita quotidiana”.

I dati epidemiologici disponibili riportano una prevalenza dell’1% nella popolazione mondiale e un’incidenza del 5% se si considerano i casi ad insorgenza precoce (età prescolare), in cui il disturbo può scomparire spontaneamente o tramite terapia. I dati dimostrano, inoltre, come l’incidenza del disturbo sia in costante aumento e spesso in comorbidità con altri disturbi settoriali dello sviluppo (disturbi specifici del linguaggio, dell’apprendimento e della coordinazione motoria). Detta comorbidità rende evidentemente più complesso il quadro sindromico e sintomatologico a carico della persona, sia a livello clinico, sia all’interno del suo contesto di vita personale (famiglia) e sociale (scuola) e ne rende più complessa la gestione.

La balbuzie può avere un profondo impatto sul funzionamento sociale e personale dall'esperienza scolastica fino all'inserimento lavorativo. In età adulta la balbuzie è associata a difficoltà di adattamento ambientale e bassa qualità di vita.

Il trattamento logopedico può ridurre gli effetti disabilitanti della balbuzie. Nel contesto italiano, i risultati di uno studio hanno evidenziato una disomogeneità nella formazione sulla balbuzie nei diversi atenei italiani, nei trattamenti offerti e in generale nell’organizzazione dei servizi e, in generale, un disallineamento con gli altri paesi europei.

Da queste premesse nasce l’esigenza di sviluppare Linee Guida per fornire indicazioni chiare per la riabilitazione della persona che balbetta.

Questa LG fornisce raccomandazioni basate sulle migliori e più aggiornate evidenze scientifiche disponibili per la gestione e il trattamento di bambini/e e ragazze/i che balbettano. La linea guida ha inoltre lo scopo di favorire una diagnosi tempestiva del disturbo assicurando la disponibilità e la presa in carico coordinata, riducendo la variabilità nelle attuali pratiche cliniche.

La popolazione target include:

  • bambini e bambine fino a 6 anni di età;
  • bambini e bambine dai 7 ai 10 anni di età;
  • ragazze e ragazzi dagli 11 ai 18 anni di età

La presente LG non è rivolta a persone che balbettano di età adulta (>18 anni) né a persone che balbettano per cause neurologiche.

Il contenuto di questa LG è destinato a tutti i professionisti sanitari che si occupano della cura dei bambini/e che balbettano, inclusi logopedisti, neuropsichiatri, pediatri, otorinolaringoiatri e foniatri, psicologi, neurologi, educatori e “caregivers”.

Le raccomandazioni sono inoltre destinate ai decisori e ai responsabili di strutture che si occupano del trattamento della balbuzie. Sarà inoltre di interesse per coloro che balbettano e per le loro famiglie.

 

Data di presentazione

22 dicembre 2025 

Data di accettazione

23 dicembre 2025
Stato: in valutazione