Bollettino 106 fase 3

Impatto

• Al 14/05/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 0,9% (564 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (0,9% al 07/05/2025) (tab.1, fig.1). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (25 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 07/05/2025) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 2 e 6 per 1.000.000 ab., tasso di mortalità nella fascia >90 anni pari a 2 per 1.000.000 ab.).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati estratti il 14 maggio 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 06/05/2025 è pari a 0,9 (0,64-1,21), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,13 (0,81-1,49) al 29/04/2025) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 08/05/2025 - 14/05/2025 è inferiore a 0,5 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (<0,5 casi per 100.000 abitanti nella settimana 1/05/2025 - 7/05/2025) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (08/05/2025 - 14/05/2025) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente (tab.3).  

• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 69 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è del 37% circa, in aumento rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• Dati preliminari relativi al mese di aprile 2025 (all'11/05/2025) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale (fig.9 e 10).