Bollettino 130 fase 3

Speciale COVID-19
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Impatto
• Al 29/10/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,7% (1.075 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,8% al 22/10/2025) (tab.1, fig.1). Sostanzialmente stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,4% (35 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 22/10/2025) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono maggiori nelle fasce di età più avanzate (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 33 e 56 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nella fascia 80-89 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni pari a 2 e 8 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati estratti il 29 ottobre 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero al 14/10/2025, è pari a 1,08 (0,99-1,17), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=1,12 (1,02-1,22) al 07/10/2025) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 23/10/2025 - 29/10/2025 è pari a 5 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (5 casi per 100.000 abitanti nella settimana 16/10/2025 - 22/10/2025) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (16/10/2025 - 22/10/2025) dei casi diagnosticati è in diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 62 anni, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è del 43% circa, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• In base ai dati di sequenziamento presenti nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato (settembre 2025, dati al 26/10/2025) si conferma la predominanza di sequenziamenti attribuibili alla variante sotto monitoraggio XFG (85%), in crescita rispetto al mese precedente (fig.9). Tra i diversi lignaggi identificati nel mese di settembre 2025, XFG.17.2.1 risulta prevalente (12%), seguito da XFG.3 (11%) (fig.10).