Gruppo di gestione per la validazione dei metodi non animali
Referenti per l’Italia:
Cinzia La Rocca e Sabrina Tait, Centro di Riferimento per la Medicina di Genere
Il Gruppo di Gestione per la Validazione dei Metodi Non Animali (VMG-NA) opera sotto la supervisione del gruppo di lavoro dei Coordinatori Nazionali del Programma di Linee Guida per i Test (WNT) e dell’Advisory Group on Endocrine Disrupters Testing and Assessment (EDTA AG, https://www.iss.it/web/guest/-/interferenti-endocrini-3).
Compito del gruppo è di valutare aspetti tecnici, interpretazione dei risultati e validazione dei metodi in vitro, alternativi alla sperimentazione animale, per l’identificazione di composti con potenziali meccanismi di interferenza endocrina, proposti come nuove Linee guida o aggiornamento delle esistenti. In seguito al processo di revisione ed approvazione da parte del VMG-NA, la Linea Guida subisce una valutazione finale da parte dei gruppi supervisori WNT ed EDTA AG, al termine della quale la Linea Guida è approvata e ufficialmente inserita nel Workplan dell’OCSE.
L’importanza di tali Linee Guida risiede nel fatto che il loro uso ed i dati che ne derivano hanno una valenza regolatoria e forniscono, pertanto, una cornice armonizzata per la classificazione di composti chimici che agiscono da interferenti endocrini in base all’evidenza scientifica. Tali Linee Guida ricadono nel Livello 2 del Conceptual Framework for Testing and Assessment of Endocrine Disrupters.
Le Linee Guida per la sperimentazione in vitro valutate dal VMG-NA ed approvate sono:
- test per l’affinità di legame al recettore estrogenico (OECD TG 493)
- test per la transattivazione del recettore estrogenico (OECD TG 455) e screen per gli estrogeni su lievito (OECD TG 457)
- test per la transattivazione del recettore androgenico (OECD TG 458)
- test di steroidogenesi in vitro (OECD TG 456)
Al momento altri test sono in valutazione o non hanno concluso l’iter di approvazione, come quelli riguardanti la valutazione degli effetti sulla tiroide.
Per ulteriori approfondimenti, consultare la pagina
https://www.oecd.org/chemicalsafety/testing/oecdworkrelatedtoendocrinedisrupters.htm
