Indietro Gestione emodinamica perioperatoria del paziente adulto in chirurgia non cardiaca

Pubblicata: 13/01/2022 - ultimo aggiornamento: 13/01/2022

Produttore

SIAARTI- Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione, Terapia Intensiva

Abstract

La gestione emodinamica perioperatoria, attraverso il monitoraggio e l’intervento su parametri emodinamici fisiologici allo scopo di migliorare la gittata cardiaca e la disponibilità di ossigeno (Goald-Directed Therapy – GDT), può migliorare gli esiti operatori. Tuttavia, un’indagine italiana ha rivelato che i protocolli emodinamici sono applicati solo dal 29,1% degli anestesisti. Lo scopo del presente lavoro è di fornire linee guida cliniche per un utilizzo razionale del trattamento emodinamico perioperatorio in pazienti adulti sottoposti a chirurgia non cardiaca, adattate per l’Italia e aggiornate con gli studi più recenti. Le linee guida sono state elaborate secondo NICE (National Institute for Health and Care Excellence) e il sistema GRADE (Grading of Recommendations of Assessment Development and Evaluations). I principali quesiti sono stati formulati secondo il Sistema PICO (Popolazione, Intervento, Controllo, Outcome). Linee guida e revisioni sistematiche sono state identificate sui principali database di ricerca e la relativa strategia è stata aggiornata a giugno 2021. Non sono disponibili sufficienti dati di buona qualità a sostegno dell’adozione di un protocollo GDT per ridurre la mortalità, sebbene possa essere di aiuto in pazienti ad alto rischio. Il protocollo GDT (Goal Directed haemodynamic Therapy) perioperatorio è raccomandato per ridurre la mortalità. Il monitoraggio continuo della pressione arteriosa può aiutare ad individuare brevi periodi di instabilità emodinamica e ipotensione. La strategia sulla somministrazione di fluidi dovrebbe mirare ad un bilancio globale vicino allo zero in pazienti normovolemici all’inizio dell’intervento chirurgico e può essere ammesso un bilanciamento dei fluidi lievemente positivo per proteggere la funzione renale. Farmaci come inotropi, vasocostrittori e vasodilatatori dovrebbero essere usati solo nel caso in cui i fluidi da soli non siano sufficienti ad ottimizzare l’emodinamica. I protocolli perioperatori di GDT sono associati ad una riduzione dei costi, sebbene non sia stato eseguito in Italia nessuno studio sugli aspetti economici.

Numero di raccomandazioni eleborate: 15


Linee Guida SNLG

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