Lo studio ISS EpiWE
LO STUDIO ISS PER CONTRASTARE GLI EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLA VIOLENZA DI GENERE
La violenza incide 'cicatrici' epigenetiche sul Dna, impronte molecolari che non cambiano la struttura dei geni, ma ne modificano la funzionalità nelle donne che la subiscono, con possibili conseguenze a lungo termine sulla loro salute.
Il progetto di ricerca EpiWE, Epigenetica per le donne, vuole intercettare e identificare questi segnali, e capire se le modificazioni epigenetiche dovute a episodi traumatici di sopraffazione fisica, sessuale o relazionale si possano correlare a un rischio maggiore di ammalarsi, nel corso del tempo, di alcune patologie fisiche o psichiatriche. E - anche - contribuire a definire lo sviluppo di politiche sanitarie nell'ottica di una medicina di precisione, mirata cioè alle donne vittime di violenza, alla diagnosi precoce e alla prevenzione di queste patologie potenzialmente correlate alla violenza, giacché l’epigenetica è plastica e dinamica: si potrebbe agire per guarirle.
Per raggiungere l'obiettivo, donando un semplice campione di sangue, sono invitate a partecipare al progetto EpiWE sia le donne che hanno esperienza di violenza, sia quelle che alla sopraffazione non sono esposte. Per cercare nelle prime gli eventuali segni sul genoma dei maltrattamenti, e nelle altre, quelle che vittime di violenza non sono, trovare la possibilità di un confronto, e monitorarle tutte nel tempo.
Tutte le donne sono invitate a contribuire a EpiWE, perché la violenza di genere riguarda chi la subisce, ma anche chi assiste alla violenza, per esempio i figli delle donne che subiscono violenza. La violenza di genere è un’emergenza cronica e costituisce un problema di salute pubblica, che coinvolge tutte le donne e, in fondo, l'umanità intera
Qui di seguito descriviamo il progetto, la sua storia, come, e perché, prenderne parte, un glossario e una sezione di approfondimento che verrà arricchita via via che i risultati di EpiWe verranno pubblicati
