Responsibile: Dott.ssa Giada Minelli
telefono: (+39) 06 4990 4187
mail: giada.minelli@iss.it
Attività del servizio
La missione del Servizio di Statistica (STAT) è di contribuire alla conoscenza dello stato di salute della popolazione, attraverso attività di ricerca, monitoraggio e disseminazione/comunicazione, condotte in proprio ed in collaborazione con altre strutture dell’Istituto Superiore di Sanità ed altre Istituzioni (nazionali ed internazionali).
Attività di ricerca
Il Servizio è coinvolto in numerose attività di ricerca epidemiologica orientate alla produzione di evidenze scientifiche.
Studi sui profili di salute delle popolazioni esposte a pressione ambientale
Il Servizio collabora fattivamente a ricerche epidemiologiche che mirano ad investigare la relazione tra situazioni di pressione ambientale e determinate problematiche/patologie.
In particolare:
- La consolidata collaborazione con il Dipartimento Ambiente e Salute dell’ISS ha portato a studi a partire da dati correnti in relazione all’inquinamento ambientale a livello nazionale e locale (ad es. Progetto SENTIERI).
- Insieme al Dipartimento di Scienze Cardio-Toraco-Vascolari e Sanità Pubblica (DCTV) dell’Università di Padova, STAT ha lavorato all’effettuazione di analisi spaziali e spazio-temporali dei dati di mortalità e ospedalizzazione a livello comunale di patologie (tumorali e non) la cui eziologia potrebbe essere ricondotta ad una matrice di natura ambientale.
- Conduzione di studi sulla sorveglianza epidemiologica e l’impatto delle malattie amianto-correlate in Italia, con sviluppo di strumenti innovativi per la registrazione dei casi di mesotelioma e per il supporto psicologico degli ex-esposti e dei loro familiari.
- Collaborazione con il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università “Sapienza” di Roma per la stima dell’impatto degli eventi climatici estremi sulla salute della popolazione generale e la costruzione di modelli di allerta rapida.
Studi epidemiologici riguardanti patologie specifiche o specifiche popolazioni target
- Studi sulla valutazione della mortalità per causa e dell’eccesso di mortalità, in particolare legate ad epidemie infettive (ad esempio il COVID-19), in collaborazione con il Dipartimento di Malattie Infettive dell’ISS.
- Implementazione di un modello di Registro epidemiologico nazionale sui casi di endometriosi sviluppato a partire dal lavoro svolto dall’IRCCS Burlo Garofolo per il registro epidemiologico del Friuli-Venezia Giulia. Il modello è basato su un algoritmo di individuazione dei casi, condiviso con il Burlo Garofolo, applicato dal Servizio di Statistica dell’ISS a partire dalle schede di dimissione ospedaliera fornite dal Ministero della Salute, costruito su una definizione stringente che si attiene alle linee guida internazionali, e che ha reso possibile stimare incidenza e prevalenza della malattia, descriverne le tendenze temporali e la distribuzione spaziale regionale e comunale.
- Partecipazione, in collaborazione con il Centro di Riferimento per le Scienze Comportamentali e la Salute Mentale dell’ISS, l’Istat e la Fondazione ISAL, al gruppo di lavoro multidisciplinare sullo studio del dolore cronico in Italia.
- Studi epidemiologici sulla violenza auto ed etero diretta, anche in collaborazione con NESMOS e il Centro Nazionale Dipendenze e Doping e il Dipartimento di Neuroscienze dell’ISS.
- Contribuzione alla sorveglianza della mortalità materna in casi di tumore durante la gravidanza, in collaborazione con il Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute.
- Studi sul burden di alcuni fattori di rischio comportamentali a partire dai dati relativi alle schede di dimissione ospedaliera.
- Collaborazione con il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari, Endocrino-metaboliche e Invecchiamento dell’ISS sull’andamento di malattie legate alla tiroide (ad es. l’ipotiroidismo congenito).
- Collaborazione al progetto “Monitoraggio dell’impatto del consumo di alcol sulla salute in Italia” in supporto all’implementazione del Piano Nazionale Alcol e Salute.
- Partecipazione ai progetti che si occupano di patologie tumorali, finanziati nell’ambito del PNRR.
- Partecipazione al WP 7 (Social Inequalities in Health) della Joint Action Europea PREVENT NCDs, che si pone come obiettivo quello di ridurre l’impatto delle principali malattie non trasmissibili a livello europeo.
Attivita' di monitoraggio
- Collaborazione alle attività del Sistema Statistico Nazionale, consolidamento delle statistiche basate su dati correnti in tema di Sanità Pubblica e comunicazione delle evidenze.
- Promozione e coordinamento del contributo dell'Istituto Superiore di Sanità alla Statistica Ufficiale del nostro Paese, nell'ambito del Programma Statistico Nazionale.
Banche dati
STAT gestisce la banca dati di mortalità a partire dall’indagine sulle cause di morte Istat e la banca dati delle Ospedalizzazioni in Italia a partire dalle Schede di Dimissione Ospedaliera del Ministero della Salute, aggiornandole annualmente e producendo indicatori statistici che seguono gli standard internazionali. Attraverso tali banche dati STAT si occupa della formulazione di risposte alle interrogazioni parlamentari e della stesura di pareri per le istituzioni richiedenti (Ministero della Salute, Regioni, Comuni) circa lo stato di salute dei cittadini residenti in determinati territori.
STAT e il SISTAN
L’Ufficio di Statistica rappresenta l’Istituto Superiore di Sanità nell’ambito del Sistema Statistico Nazionale (SISTAN), partecipando alle attività di seguito descritte.
- Coordinamento, Proposta ed istruttoria dei contributi dell’ISS al Programma Statistico Nazionale (PSN), che costituisce il corpus della Statistica Ufficiale del nostro Paese. Attualmente l’ISS è presente con 39 “lavori statistici”, uno dei quali afferisce direttamente all’Ufficio di Statistica.
- Partecipazione in rappresentanza dell’ISS ai “Circoli di Qualità” del PSN Ambiente e Territorio e Salute, Sanità e Assistenza Sociale.
- Coordinamento e compilazione per conto dell’ISS di alcune indagini Istat che vengono rilevate con cadenza annuale.