Speciale COVID-19

Consulta i dati

Indietro Bollettino 33 fase 3

Impatto
• Al 20/12/2023 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 11,8% (7.360 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (11,9% al 13/12/2023) (tab.1, fig.1). È in lieve aumento l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 3,1% (276 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (2,7% al 13/12/2023) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età (fig.4).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 12/12/2023 è sotto la soglie epidemica, pari a 0,96 (0,93–0,99), in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,80 (0,77 – 0,83) al 05/12/2023) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 14/12/2023-20/12/2023 è pari a 103 casi per 100.000 abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente (94 casi per 100.000 abitanti nella settimana 07/12/2023-13/12/2023) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (14/12/2023-20/12/2023) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Abruzzo (224 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (3 casi per 100.000 abitanti) (tab.3).
• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 59 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti.
• La percentuale di reinfezioni è circa il 46%, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati al 18 dicembre 2023), la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante d’interesse JN.1, di recente designazione, si conferma in crescita, divenendo la variante più frequente nell’ultima settimana di campionamento (49,1% nella settimana 4-10 dicembre 2023 vs. 20,9% della settimana precedente, dati in fase di consolidamento) (fig.9, fig.10).


Sala Stampa

Monitoraggio settimanale