Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 34 fase 3

Impatto
• Al 27/12/2023 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 11,0% (6.834 ricoverati), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (11,8% al 20/12/2023) (tab.1, fig.1). Sostanzialmente stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 3,2% (281 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (3,1% al 20/12/2023) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età (fig.4).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 19/12/2023 è sotto la soglia epidemica, pari a 0,76 (0,73–0,79), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,96 (0,93–0,99) al 12/12/2023) (fig.6); tale diminuzione potrebbe, in parte, essere attribuibile ad un ritardo di notifica dei ricoveri durante i giorni festivi. Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 21/12/2023 - 27/12/2023 è pari a 70 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (103 casi per 100.000 abitanti nella settimana 14/12/2023-20/12/2023) (tab.3). Tale calo potrebbe, in parte, essere attribuibile a una ridotta frequenza di diagnosi effettuate durante i giorni festivi.
• L’incidenza settimanale (21/12/2023 - 27/12/2023) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in diminuzione nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Abruzzo (149 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (3 casi per 100.000 abitanti) (tab.3).
• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 59 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti.
• La percentuale di reinfezioni è circa il 45%, sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati al 25 dicembre 2023), la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante d’interesse JN.1 si conferma in crescita, divenendo la variante più frequente nell’ultima settimana di campionamento consolidata (37,1% nella settimana 4-10 dicembre 2023) (fig.9, fig.10). In base ai dati attualmente disponibili, JN.1 non sembra porre rischi addizionali per la salute pubblica rispetto ad altri lignaggi circolanti.


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