Acqua ed estate
Mantenersi ben idratati è fondamentale per la salute. Lo è ancora di più in estate, poiché con il caldo si tende a sudare di più e a perdere più liquidi.
Bere acqua regolarmente aiuta a mantenere l'equilibrio idrico del corpo e prevenire la disidratazione e deve diventare un’abitudine frequente che anticipa il senso di sete, specie negli anziani e nei bambini, che avvertono molto meno lo stimolo a bere, o negli adulti che praticano sport acquatici come il nuoto in quanto il “riflesso di immersione” inibisce i meccanismi che attivano il segnale di bisogno di bere dell’organismo. Infatti la sensazione di sete interviene già quando l’organismo è già in fase di disidratazione.
Portare una borraccia d'acqua riempita con acqua del rubinetto di casa ad esempio al mare è un'ottima idea.
È ecologico e conveniente.
Bisogna fare attenzione però a non lasciarla sotto il sole o comunque ad elevate temperature, ad esempio negli scomparti o sul sedile di una macchina. Le bottiglie di vetro e le borracce di alluminio o acciaio sono senza dubbio più protettive e sicure rispetto a quelle in plastica, ma è comunque sconsigliato.
Cinque consigli per garantire la sicurezza, l’igiene e la qualità dell’acqua nella borraccia
Quando si è in spiaggia, è importante conservare l’acqua in un luogo fresco e ombreggiato, come all'interno di una borsa termica o sotto l'ombrellone.
È preferibile utilizzare una borraccia termica, in quanto progettata per mantenere l'acqua fresca più a lungo anche in condizioni di caldo intenso.
Utilizzando le borracce che abbiamo a disposizione possiamo utilizzare l’acqua distribuita dalle fontane pubbliche o dal rubinetto di casa.
Ecco alcuni consigli per assicurare il mantenimento di sicurezza, igiene e qualità delle acque nelle borracce:
1) Cambiare spesso l’acqua, almeno ogni 4-5 ore, soprattutto se le temperature sono elevate. Evitare di riempire la borraccia per utilizzarla oltre le 24 ore.
2) Pulire la borraccia con due o tre lavaggi prima di riempirla. Se la utilizziamo a casa, destiniamo l’acqua residua o dei lavaggi per il giardino, i vasi, l’igiene domestica.
3) Tenere a mente che, bevendo, noi stessi possiamo contaminare l’acqua contenuta nella borraccia. Occorre quindi porre particolare attenzione all’uso promiscuo, evitando di bere direttamente dalla borraccia e usando cannucce.
4) Lavare la borraccia regolarmente (una volta al giorno) utilizzando uno scovolino di plastica e il normale detersivo per i piatti e sciacquarla con acqua fresca corrente. Se non ci sono controindicazioni specifiche, è preferibile lavare la borraccia in lavastoviglie. Lavare periodicamente (mai oltre una settimana) preferibilmente in lavastoviglie accuratamente anche i tappi e le relative guarnizioni con il normale detersivo per i piatti e sciacquarli con acqua fresca corrente. Ricordare che i tappi e le guarnizioni sono le parti più a contatto con il collo della borraccia dove poggiamo le labbra durante l’uso. Pertanto, una mancata o scarsa pulizia di questi accessori potrebbe contaminare una borraccia perfettamente pulita e rendere non igienico il suo contenuto.
5) Per togliere gli odori che possono formarsi con il tempo basta versare nella borraccia acqua calda e un cucchiaino di bicarbonato; chiuderla, agitare, e lasciarla riposare per alcune ore (meglio una notte); poi svuotarla e sciacquarla con acqua fresca corrente.