COVID-19 in Africa: i rischi (anche) del lockdown
ISS, 18 giugno 2020
I casi di infezione da SARS-CoV-2 confermati in Africa sono, secondo le stime OMS al 10 giugno 2020, circa il 3% dei casi nel mondo (7.039.918) e le morti imputabili a COVID-19 sono circa l’1,5% delle morti globali (404.396).
Il trend dei casi e dei decessi è in salita ma con tendenze differenziate tra i Paesi. Sembra confermarsi in particolare un andamento con poche nazioni fortemente colpite e altre che sembrano appena toccate dall’epidemia: otto Paesi (Sud Africa, Egitto, Nigeria, Ghana, Algeria, Marocco, Camerun e Sudan) hanno registrato oltre l’85% di tutti i casi segnalati. Tuttavia, nell’ultima settimana, altri sei Paesi destano preoccupazione mostrando un’altissima percentuale di aumento dei casi: Mauritania +98% (da 588 a 1162 casi), Etiopia +74% (da 1344 a 2336 casi), Repubblica Centrafricana +73% (da 1069 a 1850 casi), Sud Sudan +62% (da 994 a 1606 casi) e Zimbabwe +52% (da 206 a 314 casi.
La situazione nel continente africano – analizzata su Epicentro dai ricercatori del Centro Nazionale per la Salute Globale dell’ISS – fa riflettere, oltre che sulle conseguenze dirette della pandemia, anche su quelle delle politiche di contenimento della stessa. Ad esempio, le misure di distanziamento fisico imposte in comunità già povere possono peggiorare la situazione economica, l’insicurezza alimentare e incidere alla fine sulla stabilità sociale. Inoltre, un gran numero di pazienti africani con HIV e tubercolosi dipendono da servizi sanitari funzionali, e se l’accesso al trattamento viene ridotto o interrotto a causa del COVID-19, le conseguenze sulla salute individuale e pubblica possono essere pesanti. Dunque, alla fine dei conti, le vite perse a causa del lockdown potrebbero superare quelle salvate da COVID-19.
In questo contesto, concludono gli esperti, è necessario sicuramente monitorare gli sviluppi dell’epidemia, ma anche raccomandare che ogni Paese valuti la propria situazione locale e decida, sulla base di questa, le azioni più appropriate rispetto ai costi e ai rischi anche economici. Per questo si rendono necessari esperti preparati su strategie multidisciplinari e multisettoriali (One Health) che analizzino la situazione da diversi punti di vista e prospettino ai decisori politici dei propri Paesi conseguenti azioni da intraprendere.
Newsroom
NewsArchivio
Category Filter
- Alimentazione, Nutrizione e Sicurezza degli alimenti
- Clima Ambiente e Salute
- Dipendenze
-
Farmaci vaccini e terapie avanzate
- Attività ispettive
- Controllo
- Falsificazione dei farmaci
- Farmaco biologico
- Farmaco chimico
- Farmaco veterinario
- Farmacoepidemiologia
- Farmacopea Ufficiale Italiana
- Farmacosorveglianza
- Laboratorio Ufficiale per il controllo dei medicinali
- Prodotti per il controllo del peso
- Ricerca farmacologica e terapia sperimentale
- Terapia cellulare
- Terapia genica
- Vaccini
- Valutazione dei farmaci
- Fertilità
- Genere e salute
-
Governo clinico, SNLG e HTA
- Gestione del Rischio clinico
- Health Professional Practice Assessment (HPPA)
- Hospital Based HTA
- Indicatori di qualità
- Livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Medicina basata sull’evidenza
- Partecipazione dei cittadini
- Qualità e sicurezza delle cure
- Ricerca e networking
- Sistema di classificazione dei pazienti
- SNLG – Sistema Nazionale Linee Guida
- Valutazione dell’impatto sulla salute
- Valutazione farmaci, dispositivi, procedure cliniche e PDTA
- Valutazioni economiche basate su RWE, RCT e modelli decisionali
- Malattie croniche e invecchiamento in salute
- Malattie infettive HIV
- Malattie neurologiche
- Malattie Rare
- Prevenzione e promozione della salute
-
Protezione dalle Radiazioni
- Protezione dal radon
- Protezione dalla radioattività nell’ambiente, abitazioni e luoghi di lavoro
- Protezione dalla radioattività nelle acque destinate a uso umano
- Protezione dalle radiazioni e loro uso ottimizzato in ambito medico
- Protezione dalle radiazioni nelle emergenze nucleari e radiologiche
- Protezione dalle radiazioni non ionizzanti (campi elettrom, cell ,5G ,UV)
-
Salute della donna, del bambino e dell'adolescente
- Contraccezione e interruzione volontaria di gravidanza
- Donazione cellule staminali cordone ombelicale
- Gravidanza, parto e puerperio
- Morbosità e mortalità materna
- Mortalità perinatale
- Salute del bambino
- Salute del bambino e inquinamento ambientale
- Salute dell'adolescente
- Salute mentale perinatale
- Salute nei primi mille giorni
- Tumori femminili
- Salute globale e disegualianze
-
Salute Mentale
- Basi biologiche dei disturbi mentali e comportamentali
- Benessere psicologico e qualità della vita
- Disturbi del neurosviluppo
- Disturbi psichiatrici
- Fragilità neurocognitiva e psichica nelle diverse fasi della vita
- Interazione gene ambiente nella salute mentale
- Personalizzazione della cura nei disturbi psichiatrici e del neurosviluppo
- Pet therapy
- Sanità pubblica veterinaria
- Sostanze chimiche e tutela della Salute
-
Tecnologie Innovative per la salute e Telemedicina
- Applicazioni dei nanomateriali in ambito biomedico
- Cybersecurity
- Dispositivi Medici
- Gruppi di studio in telemedicina
- Ingegneria Biomedica (Robotica e Biomeccanica Cardiovascolare e del Moto)
- Medicina rigenerativa e ingegneria dei tessuti
- Modelli gestionali e decisionali per la telemedicina
- Progettazione di servizi per la telemedicina
- Ricerca clinica per la telemedicina
- Sanità digitale (IA e Big Data, App e Realtà Virtuale e Aumentata)
- Strumentazione avanzata
- Tecnologie per la fragilità e la disabilità
- Terapie Innovative (medicina rigenerativa, ingegneria dei tessuti, 3D print)
- Uso Medico delle Radiazioni in medicina
- Tumori