Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 10 fase 3

• I dati della Sorveglianza Integrata COVID-19 dell’ISS, nel periodo 17/07/2023-23/07/2023, mostrano

una incidenza dei casi diagnosticati e segnalati pari a 6 casi per 100.000 abitanti, sostanzialmente stabile

rispetto alla settimana precedente (10/07/2023-16/07/2023).

• L’incidenza settimanale è in lieve aumento o stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA con valori

non superiori a 11 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lazio

(11 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa nel Molise (2 casi per 100.000 abitanti).

• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia

90+ anni (12 casi per 100.000 abitanti), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente. L’incidenza

è in aumento o stabile in tutte le altre fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 56 anni, in lieve

diminuzione rispetto alle settimane precedenti.

• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 18 luglio 2023 è pari a 0,92

(0,79 – 1,06), in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,69 (0,59 – 0,81), al 11 luglio 2023).

Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento

disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/-/asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).

• La percentuale di infezioni riportate in soggetti con almeno un’infezione pregressa (reinfezioni) è

sostanzialmente stabile e intorno al 34%.

• I tassi di malattia grave (ricovero, ricovero in terapia intensiva e decesso) sono stabili o in diminuzione

in tutte le fasce d’età. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età e i tassi più elevati si

trovano nella fascia d’età 90+ anni.

• In base ai dati di sequenziamento depositati in I-Co-Gen, nell’ultima settimana di campionamento

consolidata, 03/07/2023-09/07/2023 (dati al 24 luglio 2023), si evidenzia una chiara prevalenza dei

ricombinanti di Omicron attenzionati (VOI) a livello internazionale (XBB.1.9: 35,3%; XBB.1.5: 26,5%; XBB:

11,8%; XBB.1.16: 11,8%; XBB.2.3: 11,8%). La rimanente quota di sequenziamenti è risultata associata al

lignaggio CH.1.1 (2,9%), oggetto di monitoraggio (VUM) da parte di ECDC e WHO.

• Alla data della più recente indagine rapida per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2

(luglio 2023) si evidenziano valori di prevalenza di XBB.1.9 (31,6%), XBB.1.5 (21,2%), XBB.1.16 (16,1%),

XBB.2.3 (12,2%) e BA.2.75 (5,5%).


Sala Stampa

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