Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 19 fase 3

I dati della Sorveglianza Integrata COVID-19 dell’ISS, nel periodo 4/09/2023-10/09/2023, mostrano un’incidenza dei casi diagnosticati e segnalati pari a 44 casi per 100.000 abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente (28/08/2023-03/09/2023, 31 casi per 100.000 abitanti).
• L’incidenza settimanale è in aumento nella maggior parte delle Regioni/PPAA con valori non superiori a 70 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (69 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Molise (8 casi per 100.000 abitanti).
• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti è la fascia 90+ anni (83 casi per 100.000 abitanti), in aumento rispetto alla settimana precedente. L’incidenza è in aumento anche in tutte le altre fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 57 anni, sostanzialmente stabile rispetto alle settimane precedenti.
• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 5 settembre 2023 è pari a 1,20 (1,13 – 1,27), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente e ancora sopra la soglia epidemica (Rt=1,12 (1,04 – 1,20), al 29 agosto 2023). 
• La percentuale di infezioni riportate in soggetti con almeno un’infezione pregressa (reinfezioni) è stabile intorno al 39%.
• I tassi di malattia grave (ricovero, ricovero in terapia intensiva e decesso) sono stabili o in lieve aumento in tutte le fasce d’età. I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età e i tassi più elevati si trovano nella fascia d’età 90+ anni. • In base ai dati di sequenziamento depositati sulla piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultima settimana di campionamento consolidata (21/08/2023 - 27/08/2023, dati all’11 settembre 2023), si conferma per lo più la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti omicron riconducibili a XBB, di cui il 13,9% XBB.1.5. Si osserva, una predominanza di sequenze riconducibili a EG.5, discendente di XBB.1.9.2 con mutazione addizionale S: F456L e pari a 43,5% ( in crescita rispetto alle settimane precedenti). • Nell’ultima settimana di campionamento consolidata (21/08/2023 – 27/08/2023), EG.5.1.1 è risultato essere il sotto-lignaggio più frequente (15,5%) confermando il dato osservato a livello internazionale (GISAID), che riporta una crescita di EG.5.1 (e relativi sotto-lignaggi). • Alla data di estrazione dei dati (11 settembre 2023) non risultano depositati in I-Co-Gen sequenziamenti attribuibili al lignaggio BA.2.86, oggetto di monitoraggio (VUM) da parte di ECDC e WHO, caratterizzato dalla presenza di numerose mutazioni nella proteina spike rispetto al lignaggio parentale BA.2 ed ai lignaggi XBB attualmente circolanti.


Sala Stampa

ISS per COVID-19 Monitoraggio settimanale