Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 37 fase 3

Impatto

• Al 17/01/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 6,0% (3.723 ricoverati), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (8,2% al 10/01/2024) (tab.1, fig.1). In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,9% (167 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (2,4% al 10/01/2024) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tassi di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 108 e 189 per 1.000.000 ab. e tassi di mortalità nella fascia di età >90 pari a 4 per 1.000.000 ab); anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età (nelle fasce di età 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 21 e 56 per 1.000.000 ab.) (fig.4).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 09/01/2024 è sotto la soglia epidemica, pari a 0,65 (0,62–0,69), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,75 (0,72–0,78) al 02/01/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/- /asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 11/01/2024 - 17/01/2024 è pari a 16 casi per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (36 casi per 100.000 abitanti nella settimana 04/01/2024 - 10/01/2024) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (11/01/2024 - 17/01/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta in diminuzione in tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Lazio (28 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (3 casi per 100.000 abitanti) (tab.3).

• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L’incidenza settimanale è diminuzione in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è il 42% circa, in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• In base ai dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen (dati al 15 gennaio 2024), JN.1 (discendente di BA.2.86) rappresenta attualmente la variante predominante, con una proporzione pari al 62,7% nell’ultima settimana di campionamento consolidata (25-31 dicembre 2023). Si conferma, inoltre, se pur con valori in diminuzione, la co-circolazione di ceppi virali ricombinanti riconducibili a XBB, ed in particolare alla variante d’interesse EG.5 (21,2%) (fig.9, fig.10).


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