Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 48 fase 3

Impatto
• Al 03/04/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2% (732 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,2% al 27/03/2024) (tab.1, fig.1). In lieve diminuzione l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (22 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 27/03/2024) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte, (tasso di ospedalizzazione nella fascia e >90 anni pari a 10 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1 e 2 per 1.000.000 ab; non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva nella settimana di osservazione (fig.4).

Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 3 aprile 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 26/03/2024 risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,78 (0,63–0,94), in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt=0,63 (0,51–0,76) al 19/03/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 28/03/2024 - 03/04/2024 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 21/03/2024 - 27/03/2024) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (28/03/2024 – 03/04/2024) dei casi diagnosticati e segnalati risulta sostanzialmente invariata nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Veneto (1,8 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata, in cui non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione (tab.3).

• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è il 40% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti
• In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e del conseguente ridotto numero di casi e di campioni sequenziati e presenti in I-Co-Gen, non è possibile effettuare stime di frequenza su base settimanale. Nelle ultime quattro settimane disponibili (19/02/2024-17/03/2024), JN.1 si conferma la variante del virus SARS-CoV-2 predominante.


Sala Stampa

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