Bollettino 76 fase 3

Speciale COVID-19
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Impatto
• Al 16/10/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,8% (2.355 ricoverati), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (3,5% al 09/10/2024) (tab.1, fig.1). In lieve aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,0% (86 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,8% al 09/10/2024) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 107 e 157 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 60-69, 70-79 e 80-89 anni rispettivamente pari a 1, 2 e 2 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 5 e 20 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 16 ottobre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 08/10/2024 è pari a 1,06 (1,00-1,13), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (Rt= 0,93 (0,87-0,99) al 01/10/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 10/10/2024 - 16/10/2024 è pari a 19 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (20 casi per 100.000 abitanti nella settimana 03/10/2024 - 09/10/2024) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (10/10/2024 - 16/10/2024) dei casi diagnosticati e presenta un andamento eterogeneo nelle diverse Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lombardia (35 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (0,5 casi per 100.000 abitanti) (tab.3). • Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 61 anni, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è il 46% circa, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente.
Varianti
• Dati preliminari relativi al mese di settembre 2024 (al 13/10/2024) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1. In crescita, inoltre, la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante XEC.