Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 30 fase 3

Impatto

• Al 29/11/2023 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari al 9,2% (5.741 ricoverati), in aumento rispetto alla settimana precedente (7,7% al 22/11/2023) (tab.1, fig.1). In lieve aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 1,9% (170 ricoverati) rispetto alla settimana precedente (1,5% al 22/11/2023) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3) e mortalità (fig.5) aumentano con l’età, presentando i valori più elevati nella fascia d’età 90+ anni; anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età (fig.4).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) basato sui casi con ricovero ospedaliero al 21/11/2023 è pari a 1,09 (1,05 - 1,13), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (Rt=1,12 (1,08 - 1,17) al 14/11/2023), e ancora sopra la soglia epidemica (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/primo-piano/- /asset_publisher/o4oGR9qmvUz9/content/id/5477037).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 23/11/2023-29/11/2023 è pari a 89 casi per 100.000 abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente (76 casi per 100.000 abitanti nella settimana 16/11/2023-22/11/2023) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (23/11/2023-29/11/2023) dei casi diagnosticati e segnalati è in aumento in quasi tutte le Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (183 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (1 caso per 100.000 abitanti) (tab.3).

• La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale è la fascia 90+ anni. L’incidenza è in aumento in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 58 anni, stabile rispetto alle settimane precedenti.

• La percentuale di reinfezioni è circa il 44%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• Alla data della più recente indagine rapida (https://www.iss.it/-/covid-19-online-la-flash-survey-varianti-dinovembre-2023) per la stima della prevalenza delle varianti di SARS-CoV-2 (condotta dal 13 al 19 novembre 2023), la prevalenza nazionale stimata dei ceppi virali ricombinanti omicron riconducibili a XBB risulta pari all’81,9%. Tra questi, la variante d’interesse EG.5 si conferma prevalente (52,1%). In aumento la circolazione della variante d’interesse BA.2.86, con una prevalenza nazionale stimata pari a 10,8% (tab 4).


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