Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 86 fase 3

Impatto

• Al 25/12/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,0% (1.267 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (2,2% al 18/12/2024) (tab.1, fig.1). Sostanzialmente stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,5% (48 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,6% al 18/12/2024) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.13, fig.14) e mortalità (fig.15) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 27 e 53 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79 e 80-89 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 7 per 1.000.000 ab.).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 27 dicembre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 17/12/2024 è pari a 0,84 (0,75-0,94), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,87 (0,78-0,96) al 10/12/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 19/12/2024 - 25/12/2024 è pari a 3 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (3 casi per 100.000 abitanti nella settimana 12/12/2024 - 18/12/2024) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (19/12/2024 - 25/12/2024) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Friuli-Venezia Giulia (5 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Basilicata e Valle d’Aosta, in cui non sono stati segnalati casi nella settimana di riferimento (tab.3).

• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 65 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è il 39% circa, stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• In base ai dati di sequenziamento presenti nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato (novembre 2024, dati al 22/12/2024), si osserva la co-circolazione di differenti sottovarianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di XEC (11/2024: 47%, fig.9). Tra i diversi lignaggi identificati, il parentale XEC risulta essere il più frequente (11/2024: 37,5%, fig.10).