Bollettino 87 fase 3

Speciale COVID-19
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Impatto
• Al 01/01/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,1% (1.332 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (2,0% al 25/12/2024) (tab.1, fig.1). Sostanzialmente stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,5% (42 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,5% al 25/12/2024) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 21 e 36 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 70-79 e 80-89 anni pari a 1 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 2 e 5 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 27 dicembre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 24/12/2024 è pari a 0,76 (0,67-0,85), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=0,84 (0,75-0,94) al 17/12/2024)) (fig.8). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 26/12/2024 - 01/01/2025 è pari a 3 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (3 casi per 100.000 abitanti nella settimana 19/12/2024 - 25/12/2024) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (26/12/2024 - 01/01/2025) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata in Toscana (6 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Molise, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta, in cui non sono stati segnalati casi nella settimana di riferimento (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile o in diminuzione in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 70 anni, in aumento rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è il 39% circa, stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• Dati preliminari relativi al mese di dicembre 2024 (al 29/12/2024) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale (fig. 9). Tra i diversi lignaggi identificati, il ricombinante XEC risulta attualmente maggioritario (fig. 10)