Bollettino 110 fase 3

Speciale COVID-19
Consulta i dati
Indietro Bollettino 110 fase 3
Impatto
• Al 11/06/2025 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,0% (588 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (0,9% al 04/06/2025) (tab.1, fig.1). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (18 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,2% al 04/06/2025) (tab.2, fig.2).
• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 4 e 4 per 1.000.000 ab., tasso di mortalità nella fascia 80-89 anni pari a 1 per 1.000.000 ab.).
Diffusione
• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati estratti l’11 giugno 2025 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 03/06/2025 è pari a 0,74 (0,53-1,00), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt= a 0,92 (0,66-1,22) al 27/05/2025) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).
• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 05/06/2025 - 11/06/2025 è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 29/05/2025 - 04/06/2025) (tab.3).
• L’incidenza settimanale (05/06/2025 - 11/06/2025) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente (tab.3).
• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è sostanzialmente stabile in tutte le fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 68 anni, stabile rispetto alla settimana precedente.
• La percentuale di reinfezioni è del 41% circa, leggermente in aumento rispetto alla settimana precedente (fig.8).
Varianti
• Dati preliminari relativi al mese di maggio 2025 (all'11/06/2025) evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di sequenziamenti attribuibili a LP.8.1 (fig. 9, fig. 10). LP.8.1, in espansione dalla fine del 2024, rappresenta attualmente la variante sotto monitoraggio più diffusa a livello internazionale. Secondo quanto riportato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l'aggiornamento dei vaccini alla variante LP.8.1 rappresenta una valida alternativa alle formulazioni basate su JN.1 o KP.2, considerate tuttora appropriate (https://www.who.int/news/item/15-05-2025-statementon-the-antigen-composition-of-covid-19-vaccines).
• In crescita, in Italia e su scala globale, la proporzione di sequenziamenti attribuibili alla variante sotto monitoraggio di più recente designazione NB.1.8.1, nota come "Nimbus". Alla data di estrazione dei dati (11/06/2025), il numero di sequenziamenti NB.1.8.1 di buona qualità depositati in I-Co-Gen è risultato pari a 6. Ulteriori 2 sequenziamenti sono in corso di conferma. Sul territorio nazionale, il primo campione risulta essere stato collezionato in data 10/04/2025. La valutazione condotta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in relazione ai dati al momento disponibili, non evidenzia un aumento del rischio per la salute pubblica associato a NB.1.8.1 rispetto alle altre varianti co-circolanti (https://cdn.who.int/media/docs/defaultsource/documents/epp/tracking-sars-cov-2/23052025_nb.1.8.1_ire.pdf?sfvrsn=7b14df58_4)