Speciale COVID-19

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Indietro Bollettino 81 fase 3

Impatto

• Al 20/11/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 2,2% (1.391 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (2,3% al 13/11/2024) (tab.1, fig.1). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,7% (62 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,7% al 06/11/2024) (tab.2, fig.2).

• I tassi di ospedalizzazione (fig.3, fig.4) e mortalità (fig.5) sono più elevati nelle fasce di età più alte (tasso di ospedalizzazione nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 34 e 65 per 1.000.000 ab., tasso di ricovero in terapia intensiva nelle fasce 80-89 e >90 anni rispettivamente pari a 1 e 2 per 1.000.000 ab. e tasso di mortalità nelle fasce 80-89 e >90 anni pari a 7 per 1.000.000 ab.).

Diffusione

• L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 20 novembre 2024 e basato sui casi con ricovero ospedaliero, al 12/11/2024 è pari a 0,86 (0,78-0,95), in aumento rispetto alla settimana precedente (Rt= 0,65 (0,58- 0,72) al 05/11/2024) (fig.6). Per dettagli sulle modalità di calcolo ed interpretazione dell’Rt si rimanda all’approfondimento disponibile sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità (https://www.iss.it/coronavirus/- /asset_publisher/1SRKHcCJJQ7E/content/faq-sul-calcolo-del-rt).

• L’incidenza di casi COVID-19 diagnosticati e segnalati nel periodo 14/11/2024 - 20/11/2024 è pari a 4 casi per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (4 casi per 100.000 abitanti nella settimana 07/11/2024 - 13/11/2024) (tab.3).

• L’incidenza settimanale (14/11/2024 - 20/11/2024) dei casi diagnosticati è stabile nella maggior parte delle Regioni/PPAA rispetto alla settimana precedente. L’incidenza più elevata è stata riportata nella regione EmiliaRomagna (9 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (0,1 casi per 100.000 abitanti) (tab.3).

• Le fasce di età che registrano il più alto tasso di incidenza settimanale sono 80-89 e >90 anni. L’incidenza settimanale è stabile nella maggior parte delle fasce d’età (fig.7). L’età mediana alla diagnosi è di 63 anni, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente.

• La percentuale di reinfezioni è il 41% circa, stabile rispetto alla settimana precedente (fig.8).

Varianti

• In base ai dati di sequenziamento presenti nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, nell’ultimo mese di campionamento consolidato (ottobre 2024, dati al 17/11/2024), si osserva la co-circolazione di differenti sottovarianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di KP.3.1.1 (10/2024: 56%); ancora in crescita la proporzione di sequenziamenti attribuibili al lignaggio ricombinante XEC (09/2024: 17% vs. 10/2024: 30% (fig.9, fig.10).